Napoli, il mercato e la gestione per lo scudetto. Oggi la piazza è matura a differenza delle altre. Il Napoli non vuole tappezzeria. Il Mattino spiega i movimenti di Sarri e De Laurentiis.
Il mercato.
All’impegno di gennaio De Laurentiis non vuole sottrarsi e lo ha confermato nell’intervista di giovedì scorso al Mattino. Indispensabili le alternative per le fasce e l’attacco dopo gli infortuni di Ghoulam e Milik, sono Vrsaljko e Inglese i nomi più accreditati. Ma potrebbe servire anche un altro difensore centrale perché c’è solo Chiriches come cambio per Albiol e Koulibaly, dato che Maksimovic e Tonelli sono esclusi dai piani di Sarri. È complesso il mercato di gennaio, ma il Napoli ha bisogno di un salto qualitativo e non solo quantitativo per completarsi, vincere lo scudetto ed entrare nella storia.
la gestione per lo scudetto
Dev’esservi un confronto con il tecnico sulle scelte affinché questi acquisti non facciano tappezzeria. La gestione. L’allenatore è rituale nei turnover e nelle sostituzioni, tuttavia opportuno sarebbe prendere in considerazione Ounas e Giaccherini per far fronte ai fisiologici cali dei tre attaccanti. Non c’è un altro Mertens ma va gestito per evitare che sia schiacciato dal peso delle responsabilità e dalla fatica e commetta un errore clamoroso, non da Mertens, come quello di sabato scorso a un passo da Sirigu.
Piazza matura
Supportare il Napoli è un segnale di maturità. Altrove vi sono fermenti: Spalletti chiede rinforzi all’Inter, a Roma tornano a rumoreggiare intorno a Dzeko e la Juve deve gestire gli umori di Dybala. Nella sua storia il Napoli è stato talvolta frenato da scintille e contrapposizioni al suo interno. De Laurentiis non avrà apprezzato alcune scelte di Sarri in questi ultimi tempi ma lo sostiene con vigore, come un presidente deve fare nei momenti di difficoltà, per accompagnare la squadra verso un porto sicuro.