La chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci a Napoli, vestita di solo marno bianco e bardiglio.
La chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci è delle più belle chiese barocche di Napoli; si erge in via Veterinaria, nei pressi dell’Orto botanico.
E’ l’unica chiesa napoletana in cui spicca l’assenza del colore, in segno di rispetto della Povertà dei Riformati, che non ne incide però l’impronta per l’emergere fin troppo dell’inquietudine barocca.
Di: Francesco Pollasto- Napoletanosinasce®
Sta ubicata all’apice di una strada che, sfruttando la pendenza del monte, vi giunge con forte dislivello da Via Foria, dalla quale, tra l’altro è possibile avere piena visione della facciata stessa ed il suo chiostro resta l’elemento formale della pittura di Belisario Corenzio.
Ancora per quanto riguarda il chiostro oggi esso è uno spazio inglobato all’interno della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’università degli Studi, Federico II.
Fu descritta da Carlo Celano nel 1692 come ”allegrissima chiesa di vaghissima forma”, sul colle medio da e per la chiesa di Sant’Eframo Vecchio, nel punto esatto in cui la dorsale orientale del borgo dei Vergini, piega a sud sotto l’Osservatorio Astronomico e culmina nel fosso dei Miracoli.
Santa Maria degli Angeli e l’allestimento delle Croci.
È così chiamata, Santa Maria degli Angeli alle Croci, perché ai lati della strada che la raggiunge dal basso di via Foria, furono fatte allestire delle ”croci”.
- L’allestimento delle croci fu voluto da padre Francesco Ignazio Savino, a monito per tutti i pellegrini che passassero di lì, affinché ricordassero quant’era difficile arrivare alla sommità, più o meno come su di un Calvario. Durante la metà dell’Ottocento, queste croci vennero rimosse in luogo di lavori pubblici per la sistemazione del piano stradale e per quell’occasione l’ingresso alla stessa chiesa fu arricchito dall’attuale scalinata. La facciata ricorda il motivo della serliana, arco al centro e due elementi di destra e di sinistra architravati e sul portale domina la statua di San Francesco d’Assisi, attribuita a Cosimo di Fanzago, che l’avrebbe scolpita per la chiesa di Santa Maria La Nova ai Banchi Nuovi, ma, da un manoscritto del XVII secolo, si evince che la statua forse sarebbe stata scolpita da padre Grisanto Gagliucci da Cilento, e fatta portare sul posto per volere di fra’ Giovanni da Napoli, colui il quale, sempre stando a sentire il manoscritto sopracitato, sarebbe il responsabile di aver spogliato molte chiese dell’Ordine minoritico napoletano.
La struttura religiosa è stata costruita assieme al Convento dei Francescani Osservanti, nel 1581. Dopo che venne attuata la riforma dell’ordine, il convento venne trasformato in un collegio e la riqualificazione della struttura venne affidata a Cosimo Fanzago; in seguito, questi provvide anche all’ammodernamento della chiesa.L’impianto della chiesa è tipicamente controriformistico, con una navata centrale e cappelle laterali. Sono da annoverare principalmente le pregevoli colonne in granito nell’atrio (provenienti dalla vicina basilica di San Giorgio Maggiore) e le varie opere scultoree del Fanzago. La facciata è caratterizzata da pregevoli marmi intagliati, bianchi e grigi e dai due angeli, molto probabilmente, anch’essi opera del Fanzago. L’intera struttura è stata restaurata dopo il terremoto del 1980, così come le opere pittoriche e scultoree collocate al suo interno. (Testo tratto da Wikipedia)
testo in inglese
The church of Santa Maria degli Angeli alle Croci is the most beautiful Baroque churches of Naples, stands in Veterinary away , near the church botanico.La took this name because of the presence of the cross that was done on the climb via Michele Tenore the Observant Franciscans . The religious structure was built along with the Convent of the Observant Franciscans in 1581 . After that was implemented the reform of the order , the convent was transformed into a College and the redevelopment of the property was given to Cosimo Fanzago , and later , also the modernization of these provident chiesa.L ‘ church plant is typically Counter with a central nave and side chapels. Are to be counted mainly fine granite pillars in the lobby (from the nearby church of San Giorgio Maggiore ) and the various sculptures of Fanzago. The façade is characterized by fine carved marbles , white and gray , and the two angels , most likely , also the work of Fanzago. The entire structure was restored after the 1980 earthquake , as well as paintings and sculptures placed inside. (Text taken from Wikipedia)
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