IL PRIMO SINDACO DI NAPOLI
Per conoscere meglio la nostra storia.
Di: Gabriella Cundari
Le elezioni a sindaco di Napoli sono prossime, ma chi e’ stato il primo cittadino ad occupare questa carica?
L’ 8 agosto 1806, sotto dominazione francese, con la legge detta de “L’Eversione Feudale”, fu definita la nuova struttura amministrativa della città, che riformava la carica di Sindaco ed istituiva il Decurionato (consiglio), a capo della Municipalità.
Il primo sindaco dopo tale riforma fu Michele Filangieri, Intendente responsabile (Sindaco), nominato il 2 dicembre 1808 e rimase in carica fino al 29 marzo 1813: Michele apparteneva alla famiglia dei principi di Arianello, fra le maggiori del regno di Napoli, ma non ricchissima, il cui palazzo era proprio nel cuore di Napoli, a largo Arianello Fu destinato dal padre, insieme ai fratelli Antonio e al celebre Gaetano (fra i maggiori intellettuali europei del tempo) alla carriera militare; entrò quindi a far parte dell’Accademia Militare della Marina in Portici.
Massone, nel 1799 aderì alla Repubblica Napoletana, in particolare fu autorevole membro della Commissione Legislativa. Per tale adesione fu prima imprigionato e poi esiliato in Francia. Al ritorno dei Francesi in Italia nel 1806 fu membro del Corpo del Senato di Napoli, Presidente del Senato e poi primo sindaco della città di Napoli.
Nel 1813 fu nominato intendente della provincia di Napoli al posto di Andrea Coppola, duca di Canzano. Finì la sua carriera come consigliere del Supremo Consiglio di Magistratura, organo consultivo istituito per la discussione e la preparazione degli affari più importanti dello Stato.
Gli anni del suo governo furono segnati da una diminuzione demografica, dovuta agli eventi storici (repubblica napoletana, guerre antifrancesi, emigrazione) e dall’inizio del processo di industrializzazione.
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©RIPRODUZIONE RISERVATA
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