Al Pub 27 di Pompei di Menny si è svolto l’incontro “I mestieri dello spettacolo“, una serata di beneficenza con il grande Lello Marangio.
LELLO MARANGIO A NAPOLIPIU.COM
Lello Marangio, autore comico napoletano con la collaborazione con l’attore Ernesto Lama hanno dato vita ai “mestieri dello spettacolo” una serata di beneficenza a favore dell’ociazione AIAS di Casoria. A fine serata Marangio è intervenuto ai nostri microfoni:
Lello Raccontaci la tua esperienza, il tuo percorso artistico
“Allora posso dire che sicuramente è stato il mestiere che ha scelto me, già da bambino ho avuto molto tempo libero come diversamente abile ed ho potuto leggere nelle biblioteche grandi maestri come Mark Twain, Stefano Benni e Paolo Villaggio, quest’ultimo è stato uno dei miei maestri.
“Ho incontrato due o tre persone giuste, ho iniziato a fare questo lavoro un pò per caso, un pò per gioco ed ho iniziato a collaborare con grandi cabarettisti come Angelo Belgiovine, fino al filone dei programmi televisivi, da Ciaccati fino a Simm e Napoli, poi ho collaborato con Paolo Caiazza, Nello Iorio, Biagio Izzo, Ernesto Lama, ho scritto commedie con Lucio Pierni e dirigo un blog comico Minimal Blog che è proprio una palestra sul quale scrivo quotidianamente battute comiche”.
Come ti poni nei confronti della disabilità in termini di comicità? Ricordiamo che tu hai fatto e fai molte battute sui disabili
“Grazie all’Aias di Casoria ho iniziato scrivendo articoli ironici sulla disabilità, sulla politica e di costume attraverso la lente dell’ironia parlando della disabilità, e questo connubio funziona bene e con la collaborazione di Mauro Pisco sociologo dell’AIAS e di Salvatore Giacometti abbiamo pubblicato il libro Marangio si Incazza una raccolta degli articolo e delle mie battute comiche più celebri”
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Cosa consiglieresti ai disabili che vengono derisi o bullizzati?
“Di rispondere duro e per le rime,mandateli a menare dai vostri amici, ovviamente scherzo, uno legge le cronache, questa ragazza amputata che si è presentata a Miss Italia, le persone che l’hanno insultata sono disumane, ma purtroppo le persone si sensibilizzano se hanno una disabilità in famiglia o tra gli amici, altrimenti molti rimangono indifferenti, come si dice a Napoli o guaio è e chi o tene”
Grazie a Lello Marangio per l’intervista, che ringraziamo e consigliamo a tutti di seguirlo, seguire il suo blog Minimal blog e di acquistare il suo libro.
