Le pagelle del Napoli: Mertens e Insigne, le stelle e il record di Tonelli.

Le pagelle de il mattino: Mertens e Insigne, le stelle nella stagione delle magie Sarri e il Napoli vicini alla perfezione e allo scudetto.

scrive il mattino

Napoli stellare

Anno perfetto per un Napoli stellare. Gli azzurri hanno ridotto il distacco dalla Juve rispetto a un anno fa (quasi dimezzato: da -9 a -5), stabilendo un punteggio storico, e ha collezionato record su record.

Il Napoli – dal presidente ai giocatori, ovviamente col supporto dei tifosi – crede fortemente nella chance scudetto. Dopo sei consecutivi successi potrebbe essersi chiuso il ciclo della Juve e aprirsi quello del Napoli. Sarebbe ora.

Le pagelle: Attacco da record, ma portiere alterno

REINA  6 Più errori ma che prodezza all’Olimpico il 4 marzo,quella con cui al 92’impedì il pari dei giallorossi.

HYSAJ  7 Da ricordare quelle notti contro Ronaldo.

JORGINHO 7  Girone d’andata opaco, poi perfetto play.

HAMSIK 8,5  Nella scia di Diego prezioso supporto per il tridente.

MAKSIMOVIC 5  Mister 26 milioni e (per ora) oggetto misterioso.

CHIRICHES 6 Anche per lui invalicabile il muro Albiol-Koulibaly.

DIAWARA 6,5 Grinta e senso della posizione ma ora maturi.

GIACCHERINI 5,5  Da prezioso jolly agli Europei alla panchina fissa.

MILIK 6,5 Bravo e sfortunato è il primo rinforzo del prossimo anno.

ALBIOL 7,5 Regista difensivo pesanti le sue assenze.

KOULIBALY 8 Forza fisica e tecnica: ora è un top player.

GHOULAM  6,5 Regolare ma quante ombre sul contratto.

ZIELINSKI 8  Il volto nuovo e brillante del centrocampo.

CALLEJON 8 Tanta fatica e gol pesanti nel finale.

STRINIC 5,5 Poche chance il suo futuro è altrove.

MAGGIO 6 A 35 anni prezioso più negli spogliatoi che in campo.

TONELLI 6  Che record: tre partite e due reti.

ALLAN  7 Rubapalloni prezioso ma non più intoccabile.

ROG 6,5 Pupillo del patron Sarri gli ha poi aperto le porte.

PAVOLETTI 5 Maxi-investimento invernale, è stato sempre nell’ombra.

Mertens e Insigne, le stelle

MERTENS 10 Bomber spietato con la fantasia “napoletana”.

La stella del campionato, non soltanto del Napoli. Prendi un esterno, peraltro in continuo ballottaggio con Insigne, e fallo diventare un super bomber. Sarri vi è riuscito dopo l’infortunio di Milik, sfruttando il genio e l’atletismo di Dries, che ha superato i trenta gol stagionali, collezionando doppiette e triplette, perfino un poker. Ha cancellato il ricordo del Pipita e ha guidato con mano sicura la squadra. Una certezza, questo calciatore è  nato per caso in Belgio perché è napoletano a tutti gli effetti.

INSIGNE 10 Padrone della fascia e nuovo simbolo di Napoli.

Magic Lorenzo. Il ragazzo di Frattamaggiore si è fatto uomo, cioè assoluto protagonista in questa squadra.Con reti e assist,ma anche col prezioso lavoro di supporto alla difesa a cui era stato inizialmente educato da Benitez. Trai migliori in Europa, ha legittimato la sua crescita segnando al Bernabeu .La sua firma fino al 2022 è garanzia di successi.

 

 

 

 

 

 

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