CDS: NAPOLI ATTACCO REAL

L’attacco del Napoli  contro il Real. I numeri dei tre piccoletti sono da capogiro. Finora 72 reti per gli azzurri In campionato hanno segnato più degli spagnoli.

Scrive il Cds

L’attacco del Napoli  contro il Real

Quelli del Napoli segnano tanto, segnano tutti, segnano più di chiunque altro, segnano esagerando, segnano per vincere, per sognare, per mostrare la propria sfacciata natura da scugnizzi. Segnano e basta, ma in quantità industriale:

centoquattro reti nella prima stagione di Benitez, altri centoquattro nel Rafa-2 e quando poi è arrivato Sarri è andata persino meglio, perché con centosei gol è crollato il precedente primato. Testa a testa.

Segnano pure adesso che non c’è più Higuain, che un anno fa ne ha fatti trentasei ed ha sgretolato sessant’anni di storia, cancellando dal guinness dei primati Gunnar Nordahl: sembra impossibile, o perlomeno improbabile, che accadesse con la stessa frequenza, ed invece va addirittura meglio, perché con el Pipita, in campionato, furono 80 gol in trentotto partite (media 2,10) mentre adesso che se ne sono andate ventiquattro giornate, i gol sono cinquantasette che significano 2,37 per match.

72 reti per gli azzurri

I Blancos:  sono a 102 reti stagionali contro le 72 azzurre, ma il Napoli in campionato ha segnato di più (57 a 54) mentre la squadra di Zidane ha fatto incetta di gol tra Mondiale per club e, soprattutto, Coppa del Re, entrando subito in gioco contro avversarie assai modeste.

Segna il Napoli degli attaccanti –

Manca solo l’acuto di Pavoletti, l’ultimo arrivato – segna quello dei centrocampisti e non tradisce neanche quello dei difensori: il capocannoniere della retroguardia è Lorenzo Tonelli, nel rapporto minuti giocati e reti segnate, ma come al toscano ne ha fatti due anche Chiriches; e non si sono negati la soddisfazione né Maksimovic, né Koulibaly.

 

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