La sottile accusa della gazzetta dello sport al Napoli: QUEI «MIND GAMES» COPRONO I DIFETTI?

Gli inglesi li chiamano «mind games», giochi della mente, stratagemmi psicologici per raggiungere un obiettivo, messaggi verbali che nascondono un secondo fine.

Ecco la sottile accusa posta in essere dalla Gazzetta

Nel calcio si fa uso di «mind games» per molti scopi, ad esempio per spostare l’attenzione da un polo di discussione ad un altro.

Ultimo caso domenica sera, dopo Napoli-Juventus. A caldo Aurelio De Laurentiis ha attaccato a testa bassa l’arbitro Tagliavento e i suoi collaboratori, Rafa Benitez ha fatto la battuta sul «ci può stare». Presidente e allenatore si sono presi la scena dei media e nessuno o quasi ha parlato più della brutta prestazione del Napoli.

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