LA LISTA DELLA SCUSA, ECCOLA QUA

 

Sì, forse dopo questo 4-0 a San Siro è arrivato davvero il momento di chiedere scusa.

Il Napoli sta crescendo finalmente, sta dando anche spettacolo, sta segnando come negli anni scorsi ed allora è giusto scusarsi.

Di Fabrizio Piccolo

Bisogna chiedere scusa a Koulibaly, frettolosamente accantonato in estate, prossimo alla rottamazione, offerto ovunque pur di arrivare ai top-player Tonelli, Maksimovic e Romagnoli e accusato con frequenza di fare “una serie di cazzate”.

Bisogna chiedere scusa a Ghoulam, che se n’è stato zitto senza far polemiche dopo che invano hanno cercato di cederlo, che non ha alzato la voce neanche quando al suo posto giocavano imbarazzanti destri fuori ruolo e posizione al posto suo.

Bisogna chiedere scusa a Callejon, che s’era sentito dire “che fai là, largo non ci servi” nei primi giorni di ritiro, per aver fatto ricredere chi s’ostinava a considerare il campo solo in lunghezza, mortificando il concetto di ampiezza e l’esistenza delle fasce.

Bisogna chiedere scusa a Insigne, perché il lavaggio del cervello fatto nei suoi confronti gli aveva fatto davvero credere d’essere un trequartista, anziché il miglior attaccante esterno d’Italia. Restituito al suo ruolo, s’è inventato di tutto, compreso quell’eurogol su punizione – che nasce dall’essere finalmente convinto e contento – e a sentire Conte la convocazione in Nazionale l’ha meritata tutta. Sentite un po’ che dice il ct: “Sta facendo delle cose egregie da esterno e spero che possa fare bene anche in Nazionale. Non credo che Sarri abbia adattato il Napoli alle caratteristiche di Insigne. Per me non è un trequartista e il tecnico del Napoli ha cambiato modulo in corsa”.

Ma bisogna chiedere scusa anche a Higuain, quello che “nel 4-3-3 non si trova a suo agio”, per tutti i gol che questo modulo NON gli consentirebbe.

E bisogna chiedere scusa anche al povero Gabbiadini, perché continuando a inserirlo solo al posto di Higuain si finisce col demoralizzarlo.

Il messaggio che passa è: tu giochi solo se non c’è il Pipita. Non dovrebbe essere così, intanto il Gabbia s’è giocato la Nazionale, ma coraggio c’è tempo e modo per fare retromarcia anche su questo. Io mi scuserei anche con Henrique, che per me può essere utile ancora, perché per abbracciare il turnover come inevitabilmente succederà bisognerà ricorrere anche a lui.

Magari le scuse a Zuniga e De Guzman no, ma riconsiderarli anche sì, perché fino a prova contraria prendono lo stipendio e sarebbero utili come il pane.

Chiedere scusa a Benitez sarebbe anche giusto, perché è incomprensibile dileggiare chi ha portato a Napoli gente come Reina, Higuain e Callejon che senza Don Rafaè difficilmente avremmo visto da queste parti ma qui so di chiedere troppo.

Le altre scuse – e non credo proprio di aver dimenticato nessuno – però sono sacrosante.

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