LA Gazzetta: «Napule è» L’addio a Pino Daniele cantato dai 70mila del San Paolo

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Il vecchio San Paolo fa ancora bella figura.

 La spinta di Fuorigrotta è stata incessante. Sforato per la prima volta quest’anno il tetto dei 50.000 spet-tatori, tifosi in fila – con code lunghissime – già tre ore prima dell’inizio davanti ai varchi di un San Paolo tutto azzurro, complice la scelta del Casms di vietare la trasferta ai tifosi bianconeri.

Tanta commozione nel prepartita quando dagli altoparlanti risuonavano le note del compianto Pino Daniele (belli gli striscioni che gli hanno dedicato le Curve). Da briidi la sciarpata all’ingresso delle squadre in campo con N-pule è in sottofondo (De Laurentiis e Hamsik prima del match hanno donato a Nello Daniele, fratello di Pino, una maglia celebrativa con il numero 19, il giorno del compleanno del defunto artista).

Sui banner pubblicitari è prima com-parsa la scritta «ciao Guagliò» rivolta a Pino Daniele e poi quella «Je suis Charlie», un modo elegante da parte del club azzurro per esprimere solidarietà al popolo francese dopo giorni terribili.

 

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