La gazzetta: Napoli Basta De Guzman poi è un allenamento

Dopo il 4-0 dell’andata, tanto turnover: l’olandese segna dopo 19’, il Trabzonspor è solo una formalità

Aveva il compito più facile fra le 32 squadre impegnate in questo ritorno dei sedicesimi e il Napoli impiega 19’ per ufficializzare che questo match col Trabzonspor
è un allenamento.

Mertens fa un numero di alta scuola che riporta alla mente certi lanci illuminanti dell’interista Luisito Suarez, cioè un suggerimento da 50 metri che catapulta in piena area il veloce Callejon: tiro immediato, respinta del portiere e tap-in dell’accorrente De Guzman.

Nel gioco delle alternanze proposto dal tecnico partenopeo (che ha curiosamente lasciato al suo vice Pecchia il compito di dirigere dall’area tecnica) ecco di nuovo fra i pali Rafael, dopo due turni di stop.

Ma, attenzione, questo non significa che il portiere brasiliano abbia ritrovato il posto da titolare, anzi guardando la linea difensiva composta da Henrique e Britos centrali al posto di Albiol e Koulibaly più i laterali Mesto (assente da secoli) e Ghoulam, vien da pensare che in Piemonte toccherà di nuovo ad Andujar.

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