Una classifica che peggiora di domenica in domenica.
Lontano dalla zona Champions League: il Napoli deve fare i conti con l’ennesima opportunità mancata.
D’accordo, l’arbitraggio di Calvarese è stato penalizzante, il gol di Pinilla sarebbe stato da annullare per fallo dello stesso attaccante su Henrique.
Ma è pur vero che la rete è arrivata con l’Atalanta in inferiorità numerica dal 10’ del secondo tempo, per l’espulsione di Gomez, e con un Napoli poco pratico negli ultimi 20 metri.
Roma e Lazio, dunque, hanno allungato il passo: la prima è a più 6 e la seconda a più 5, mentre pure la Sampdoria ha effettuato il sorpasso raggiungendo il quarto posto.
Insomma, una domenica nera, per il Napoli, che in soli novanta minuti potrebbe aver visto svanire il sogno Champions.
Anche contro l’Atalanta, il collettivo di Rafa Benitez ha evidenziato i soliti problemi di continuità in campionato, dove non vince, ormai, da quattro partite: l’ultimo successo risale a un mese fa, contro il Sassuolo. E meno male che Zapata ha riequilibrato il risultato a pochi minuti dalla fine, altrimenti il danno sarebbe stato ancora più notevole.
La rabbia del Napoli è esplosa a fine a partita. Sotto accusa i vertici della Federazione e della Lega per la designazione del signor Calvarese di Teramo per questa partita.
Fermo restando l’errore del direttore di gara in occasione della rete di Pinilla, sarebbe ingeneroso voler giustificare il pareggio riversando le responsabilità sull’arbitro.
Il quinto posto è soltanto l’epilogo di un momento in cui al Napoli riesce tutto bene in Europa, ma poco o nulla in campionato dove il suo calcio, ormai, è fin troppo conosciuto per trovare un avversario impreparato.