LA FORMULA MA.GI.CA FECE SOGNARE IL S.PAOLO.
Come la Ma.Gi.Ca? Bè, lavorando un po’ di fantasia l’accostamento potrebbe anche starci. Con le dovute differenze, e non si offenderanno Callejon, Gabbiadini e Higuain se in qualche modo verranno evidenziate.
Resta, in ogni modo, il fascino dell’accostamento, di un paragone che rimette in gioco un trio del passato, fatto di fuoriclasse. Maradona- Giordano-Carnevale o Careca:
scegliete voi, tanto entrambi i tridenti fanno parte del periodo più bello della storia del Napoli.
CA-GA-HI Ricordi, certo, che riaffiorano alla mente guardando il Napoli attuale, questa squadra che è ritornata in Europa e sta attrezzandosi per mettersi alla pari di Juventus e Roma. Un’illusione? No, affatto, perché l’ambiente ci crede eccome, forte del lavoro di Rafa Benitez e della presenza di giovani talenti, prossimi a scrivere una nuova storia da tramandare ai posteri.
E forte pure di un tridente offensivo che sbalordisce per la propria concretezza sotto rete. In tre, hanno segnato, finora, 30 reti: Callejon (9), Gabbiadini (9) e Higuain (12) sono l’equivalente della Ma.Gi.Ca. di allora.
Con le debite proporzioni, certo, come spiega Bruno Giordano: . «Mi piace questo accostamento, ma il nostro attacco era tutt’altra roba. E non perché ci fossi io. Noi avevamo Diego Maradona e, credo, che non debba aggiungere altro. E poi, dopo il primo scudetto arrivò pure Careca. Devo dire, però, che anche il tridente attuale è ben assortito».