Krol su Younes: ” Ecco la verità sulla cessione di Amin. Vi dico perchè non sarà mai titolare”.

Ruud Krol su Younes il suo passaggio la Napoli. L’ex stella dell’Ajax e del Napoli, racconta chi è Amin Younes e un retroscena sulla sua cessione al club di De Laurentiis.

NAPOLI- Ruud krol, una delle bandiere dell’Ajax e della straordinaria nazionale olandese degli anni ‘70 e poi stella del Napoli dal 1980 al 1984, racconta al quotidiano il Mattino chi è Amin Younes.

Krol su Younes

«Younes è un buon acquisto, poi c’erano tante squadre su di lui e anche il prezzo pagato mi sembra buono. Non vi aspettate che però faccia tanti gol, non ne ha mai segnati tantissimi. Lo hanno preso al momento giusto perché all’Ajax, in quel ruolo, ora puntano tutto sul figlio di patrick kluivert».

Chi è Amin Younes?

«Younes è un brevilineo che preferisce giocare a sinistra anche se qualche volta lo ricordo anche a destra. Non farà mai il titolare. Ma è una buona soluzione.  Prendere il posto di Insigne non è facile perché in pochi in Europa sono rapidi come il piccoletto napoletano. Younes non è molto egoista, salta l’uomo ma non è una sua fissazione. Quindi può andare bene al Napoli, anche perché da noi quasi tutti giocano col 4-3-3 o con 4-3-1-2…».

Può imparare in serie A a segnare?

«Certo, proprio come ha fatto Mertens. Veniva dal Psv e a Eindhoven non lo ricordano certo per le reti che faceva. Ha ascoltato i consigli del suo allenatore, ha impiegato un po’ di tempo ma alla fine adesso è difficile trovare da voi uno più brillante di Mertens sotto-porta».

Stesso destino che può avere Younes?

«Sono alti più o meno alla stessa maniera. Non lo so se potrà imparare a diventare un falso nove, nell’Ajax Erik ten Hag (l’allenatore, ndr) negli ultimi tempi lo faceva giocare poco anche perché nel mio vecchio club preferiscono sempre privilegiare chi arriva dal settore giovanile»

Quali le caratteristiche di Younes?

«Mi colpisce che sa anche difendere. Cosa che non è che sia normale nel campionato olandese. Lì o fai una fase o sai fare l’altra. Invece lui è molto saggio».

Insomma i 4milioni per Younes sono un affare?

«Direi, buon prezzo. Sono soldi che servono al club per investire nel settore giovanile, sono sicuro. Però mi ha colpito che non abbiamo fatto rinnovo, perderlo a giugno senza far entrare un euro non è una cosa normale nell’Ajax».

Younes può essere subito utile per la lotta scudetto?

«Se sta bene fisicamente, credo che dopo due settimane di ambientamento possa già scendere in campo. So che avuto degli acciacchi, ma l’idea di debuttare in serie A non lo farà dormire…».

 

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