Koulibaly svela un retroscena su Spalletti. Il difensore del Chelsea non dimentica il suo Napoli e il tecnico di Cervaro.
Kalidou Koulibaly da Londra non dimentica il Napoli, il difensore sta facendo un tifo appassionato per gli azzurri: “Se dovesse vincere lo Scudetto correrò a Napoli a festeggiare, sarà uno Scudetto anche mio. E chissà, magari tornerò da dirigente… La maglia della Juve? Non potevo indossarla”.
Nessuna invidia, ma anzi tifo caloroso per qualcosa che in caso di vittoria sentirebbe anche come suo. Kolubaly ha svelato un retroscena su Spalletti, che per il ‘Comandante’ ha avuto sempre stima altissima e parole meravigliose. Sentimenti ricambiati dal giocatore:
“Mi ha capito al primo sguardo. Ogni giorno passavo nel suo ufficio e chiacchieravamo prima dell’allenamento. Ha sempre detto a tutti noi di credere in lui. Quando parlava di Scudetto lo prendevano per pazzo, oggi sta dimostrando che aveva ragione. Ora ci scambiamo messaggi dopo le partite. Sarri lo sento meno, ma devo a lui quello che sono oggi. E sono grato anche di aver lavorato con Ancelotti. Ha fatto crescere il club, ma all’epoca si parlava troppo di quello che accadeva fuori dal campo, ammutinamento compreso”.