Kalidou Koulibaly ha parlato ai microfoni di Sky Sport del pareggio ottenuto contro il PSG:
“Studio per essere sempre più bravo. E’ difficile giocare queste partite perché ci sono calciatori di livello. Oggi è andato più o meno bene, dispiace per il goal preso. Dobbiamo crescere, sappiamo che c’è ancora del lavoro da fare. E’ sempre difficile giocare contro Liverpool e PSG, dobbiamo restare concentrati fino alla fine. Peccato che abbiamo preso questo gol a primo tempo finito, dovevamo restare più concentrati. E’ comunque un buon pareggio contro una squadra piena di giocatori che possono vincere il Pallone d’Oro”
Sul primo tempo
“Il PSG è una squadra forte, vuole vincere la Champions League, ce l’aspettavamo. Anche se eravamo sotto abbiamo tenuto bene, poi nel secondo tempo siamo scesi in campo con meno timore e più coraggio. I primi 15 minuti potevamo fare 2-3 gol. Siamo stati felici del pareggio, potevamo fare anche il secondo gol, ma il PSG è molto forte e noi abbiamo fatto bene”
Sulla sua crescita
“Con il tempo sono cresciuto con la squadra, ora queste partite le approccio con meno timore. Spero di andare ancora meglio nelle prossime partite”
Sul suo modo di difendere
“Mi piacciono gli uno contro uno, sono un difensore a cui piacciono i duelli. Ora però devo mettere un po’ più di testa perché a volte vado un po’ fuori. So che il mister un po’ si arrabbia quando mi vede uscire palla al piede (ride, ndr)”
Hai detto che da grande vorresti essere come Ancelotti, perchè?
“Come uomo, prima di essere un grande allenatore, è una persone perbene. E’ umile. All’allenamento c’erano i giovani della Primavera e lui li salutava prima di cominciare, per me è una sorpresa incredibile. Quando vedo questo penso che ci sono ancora persone perbene nel mondo Spero che quando sarò più vecchio sarò saggio quanto lui”.