Juventus, Napoli e Roma differenza tra Expected Goals gli azzurri vincono

Juventus, Napoli e Roma nella differenza tra Expected Goals  gli azzurri dominano. Analizziamo il gap che  possono colmare rispetto ai bianconeri.

di Alfredo Giacobbe ultimouomo.it

Juventus, Napoli e Roma superiori

Juventus, Napoli e Roma si sono mostrate superiori al resto delle contendenti dall’inizio alla fine del campionato. Nella differenza tra Expected Goals prodotti in attacco e concessi in difesa, la Juventus (65,8 xG fatti e 24,5 xG subiti) precede di poco il Napoli (70 xG fatti e 28,9 xG subiti).

Nella seconda parte del campionato, la Roma ha recuperato il gap difensivo che aveva caratterizzato il suo girone d’andata: dalla nona posizione per xG concessi, la Roma ha chiuso con la quinta prestazione assoluta, 38 gol subiti (rigori esclusi) a fronte di 38,4 xG concessi.

Napoli sfida al prossimo Scudetto

Con un nuovo direttore sportivo e un nuovo allenatore alle porte, per la Roma si può ipotizzare la necessità di dare il via ad un nuovo ciclo; al contrario di Juventus e Napoli che possono lanciare la sfida al prossimo Scudetto nel segno della continuità del loro progetto tecnico. Ed è interessante capire se esiste un gap che gli azzurri possono ambire a colmare rispetto ai bianconeri.

Expected Goals

I grafici riportano il numero di conclusioni tentate (o concesse, nel secondo grafico) da Juventus (linea nera) e Napoli (linea azzurra) divise per intervallo di Expected Goals: in questo modo possiamo provare a valutare la quantità di occasioni “importanti” effettuate o subite, e non solo la somma totale.

Il Napoli tira di più

Il volume di tiro prodotto dal Napoli è più alto della media del campionato (linea tratteggiata in verde) praticamente in ogni intervallo. La Juventus sopravanza il Napoli per le conclusioni che hanno un valore compreso tra 0,35 e 0,55 xG.

Palla inattiva

Considerato che il valore Expected Goals medio su tutti i tiri effettuati in Serie A è circa pari a 0,09 xG (cioè un’occasione “standard” nel campionato italiano ha meno del 10% di possibilità di venire trasformata in gol), si comprende che la differenza tra le due squadre ha essenzialmente due cause: la Juventus restringe la rosa delle conclusioni intorno alla porta avversaria in maniera più efficace di quanto faccia il Napoli. E lo fa sia sfruttando meglio le situazioni da palla inattiva (14 conclusioni a 9 per i bianconeri rispetto agli azzurri che hanno raggiunto quel valore di xG), sia attaccando più spesso la porta con la palla in aria (14 colpi di testa a 10, sempre considerando quell’intervallo di pericolosità).

Nella categoria “gol annullati offendendo il gioco del calcio”. Il Napoli che parte da Reina e coinvolge altri 6 giocatori e 8 tocchi palla per arrivare in porta.

 

lo scarto tra le due squadre è simile

Dal punto di vista difensivo lo scarto tra le due squadre è simile ma stavolta per motivi opposti: il Napoli ha concesso molte più occasioni, rispetto alla Juventus, nel range compreso tra 0,25 e 0,5 xG, tutte all’interno della propria area di rigore. la Juventus subisce meno tiri, e di questi tiri ne subisce una parte proporzionalmente inferiore a quella del Napoli nelle occasioni che statisticamente hanno un valore di pericolosità più alto.

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