La Juventus è finita al centro di una nuova inchiesta chiamata “Agentopoli” riguardante fatture per operazioni in cui gli agenti non avrebbero avuto alcun ruolo.
JUVENTUS-AGENTOPOLI. Non c’è pace in casa Juventus. Quando sembrava essersi lasciata alle spalle il terremoto giudiziario di inizio 2022, il club bianconero finisce nuovamente nell’occhio del ciclone.
A Torino non hanno avuto nemmeno il tempo di festeggiare la notizia dell’iscrizione di De Laurentiis nel nel registro degli indagati dalla Procura di Roma con l’accusa di falso in bilancio. Il procedimento riguarda il trasferimento di Victor Osimhen. Un atto dovuto per il quale il Napoli non è minimamente preoccupato, ma che ha portato una grande felicità negli ambienti juventini.
Agentopoli, nuova inchiesta sulla Juventus: nel mirino le fatture agli agenti
Secondo quanto riportato da La Repubblica, è stata aperta una nuova inchiesta battezzata “Agentopoli”.
Nel mirino una serie di fatture riconosciute ad agenti per operazioni in cui questi ultimi non avrebbero svolto alcun ruolo. L’obiettivo sarebbe stato quello di saldare debiti precedenti nei confronti di alcuni procuratori.
L’indagine è condotta dalla Segreteria della Commissione Agenti, l’organismo federale che vigila sulle attività di mediazione. Si tratta dell’ennesima grana giudiziaria per la Juventus dopo le vicende plusvalenze e manovra stipendi.
Sarà necessario attendere gli sviluppi delle indagini per capire quali e quanti sono gli illeciti contestati al club bianconero. La Juve dal canto suo si è detta fiduciosa di poter dimostrare la correttezza del proprio operato.
Quel che è certo è che il nuovo filone Agentopoli non contribuisce a rasserenare il clima attorno alla società piemontese, già alle prese con risultati deludenti sul campo. I tifosi sperano che al più presto la bufera si plachi.