Juve-Inter Coppa Italia: la virtual recreation sembra il commodore 64

La finale di Coppa Italia tra Juve e Inter è una delle partite più attese della stagione. Una partita che ha riportato allo stadio oltre 60 Mila persone e che ha suscitato una grandissima attesa in tutta Italia. Ma la finale Juve-Inter di Coppa Italia vede anche la Virtual Recreation come tecnologia sperimentale. Tecnologia che ad una prima impressione sembra quantomeno da rivedere, dato che le prime immagini sul gol so Barella sono state tutt’altro che entusiasmanti. C’è chi addirittura le ha definite imbarazzanti, vista la bassissima qualità che fa pensare ad uno dei vecchi giochi arcade da sala giochi anni ’80 o dal mitico Commodore 64.

La Virtual Recreation nella fina di Coppa Italia Juve-Inter è una tecnologia presentata dalla Lega Calcio come una delle novità sperimentali. La tecnologia viene fornita dal partner della Lega Calcio, Hawk Eye “una sperimentazione della tecnologia cd. “Virtual Recreation” che consentirà all’utente finale di rivedere in riproposizione i replay di azioni di gara in realtà aumentata (come in un videogioco), includendo anche i dati statistici e di tracking evoluti combinati con il video” ha fatto sapere la Lega Calcio. In realtà la Virtual Recreation in Juve-Inter ha scatenato l’ilarità del web vista la pessima qualità delle immagini. Basti pensare che le consolle di ultima generazione, come PlayStation 5 e Xbox Serie X, ma anche le piattaforme precedenti, possono fornire una qualità dell’immagine nettamente superiore a quelle presentate in una finale di Coppa Italia. Se ne saranno accorti tutti, dato che dopo il gol di Barella le reti di Alex Sandro e di Vlahovic non sono state riproposte con l’ausilio della tecnologia.

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