Je so’ Pazzo Festival 2017, Potere al Popolo, dal 7 al 10 Settembre

JE SO’ PAZZO FESTIVAL 2017: POTERE AL POPOLO!
7.8.9.10 Settembre
Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo | Via Imbriani 218, Napoli

PROGRAMMA COMPLETO DELLE 4 GIORNATE
tutte le info http://jesopazzo.org/

||| GIOVEDÌ 7 SETTEMBRE |||

▶ Ore 17:00 – Visite guidate dell’Ex OPG, con psichiatri e “gruppo memoria”

▶ Ore 18:00 – Assemblea: “Rendere visibili gli invisibili. Raccontare il lavoro, creare coscienza di classe”
intervengono:
✘ WU MING 2, scrittore membro del collettivo Wu Ming e MetalMente, collettivo di operai metalmeccanici, autori della narrazione collettiva “Meccanoscritto“
✘ ALBERTO PRUNETTI, scrittore e traduttore, autore di “Amianto. Una storia operaia”
✘ SIMONA BALDANZI, ricercatrice-scrittrice, autrice di “Figlia di una vestaglia blu” e di “Mugello sottosopra. Tute arancioni nei cantieri delle grandi opere”
✘ MARTA FANA ricercatrice in economia, si occupa in particolare di economia del lavoro e disuguaglianze
✘ OPERAI E REALTA’ LAVORATIVE
[più info – workshop e dibattiti]

▶ Ore 20:30 – “I lavoratori a nero di Napoli cucinano per voi”. Cena popolare in sostegno della campagna cittadina contro il lavoro nero!

▶ Ore 22:00 – Reading del Teatro Popolare
“WORKERS”
con la partecipazione di
WU MING 2 – ALBERTO PRUNETTI – SIMONA BALDANZI
[più info – spettacoli]

||| VENERDÌ 8 SETTEMBRE |||

▶ Ore 16:00 – Visite guidate dell’Ex OPG, con psichiatri e “gruppo memoria”

▶ Ore 17:00 – Assemblea: “Guerre, migrazioni, razzismo e accoglienza. Come costruire la solidarietà, come creare un fronte di lotta per i diritti di tutti?”
intervengono:
✘ GIORGIA GIROMETTI Medici Senza Frontiere – Responsabile comunicazione per i progetti in Italia
✘ ABOUBAKAR SOUMAHORO Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo (CISPM)
✘ GENNARO AVALLONE Docente di Sociologia Urbana e attivista della campagna “LasciateCIEntrare”
[più info – workshop e dibattiti]

▶ Dalle ore 20:00 – Braciata popolare

▶ Ore 20:30 – Inbilico Teatro e Film presenta
“JE SO’ PAZZO”
film/documentario sull’Ex OPG di Materdei
regia di Andrea Canova
[più info – spettacoli]

▶ Ore 22:00 – Concerto
✘ Maldestro
✘ Uanema Orchestra
[più info – spettacoli]

||| SABATO 9 SETTEMBRE |||

▶ Ore 10:30 – Workshop. Cinque tavoli di lavoro in contemporanea, pensati per conoscersi, condividere esperienze e scambiarsi pratiche, per riuscire a intervenire sempre meglio sul contesto sociale e ad affinare le rivendicazioni politiche.

TAVOLO 1. “La centralità del mondo del lavoro: le lotte, lo stato del sindacato, le nuove camere del lavoro. Le campagne contro il lavoro nero, per la riduzione dell’orario, per la libertà di sciopero”
TAVOLO 2. “Mutualismo, lotta alla povertà, risposta ai bisogni e costruzioni di reti popolari”
TAVOLO 3. “Migranti, sistema di accoglienza, controllo popolare e pratiche antirazziste”
TAVOLO 4. “Scuola, università, formazione e cultura: come intervenire su questo terreno”
TAVOLO 5. “Ambiente, salute e territorio: le ricadute del disastro ecologico e come effettuare un controllo popolare che eviti speculazioni”.
[più info – workshop e dibattiti]

▶ Ore 16:00 – Visite guidate dell’Ex OPG, con psichiatri e “gruppo memoria”

▶ Ore 17:00 – Assemblea: “La nuova sinistra in Europa e cosa possiamo fare in Italia. Come rispondere agli attentati terroristici, all’impoverimento crescente, alla divisione e all’odio, per un socialismo del XXI° secolo”
intervengono:
✘ ELIZABET HAYDEN Gruppo coordinamento nazionale Momentum “Labour Party” – UK
✘ MARK BOTENGA Responsabile Affari europei del Partito Lavoratori del Belgio
✘ Compagni dalla GRECIA e dalla FRANCIA
[più info – workshop e dibattiti]

▶ Dalle ore 20:00 – Braciata popolare

▶ Ore 20:30 – Presentazione mostra
“DISEGNI DALLA FRONTIERA. Il racconto sulla carta del filo spinato sulla pelle”
di Francesco Piobbichi (artista e operatore sociale a Lampedusa)
[più info – spettacoli]

▶ Ore 22:00 – Concerto
✘ Francesco Di Bella quartet
✘ Orchestra di Piazza Vittorio (in ottetto)
[più info – spettacoli]

||| DOMENICA 10 SETTEBRE |||

▶ Ore 9:30 – Colazione sociale

▶ Ore 10: 30 – Assemblea plenaria: “Fase politica, classi sociali, movimenti. Basta con la rassegnazione, organizziamoci!”
[più info – workshop e dibattiti]

▶ Ore 13:30 – Pranzo sociale e saluti


Workshop e dibattiti
http://jesopazzo.org/index.php/475-workshop-dibattiti-festival-2017

Spettacoli
http://jesopazzo.org/index.php/471-spettacoli-festival-2017

Info pratiche
http://jesopazzo.org/index.php/473-info-utili-festival-2017


PRESENTAZIONE

Per il terzo anno di seguito, abbiamo pensato di mettere su un festival autofinanziato e autorganizzato. Quattro giorni di dibattiti, workshop, cene, mostre, stand, teatro e concerti, in cui verranno all’Ex OPG persone da tutta Italia e persino dal resto d’Europa, persone di diverse età e storie, accomunate però dalla voglia di divertirsi, conoscersi e cambiare questo paese…
Abbiamo deciso di sfidare la rassegnazione di quelli che dicono che “non si fa mai niente” e le regole del mercato, principalmente per quattro motivi:

1. Per creare un momento di sana socialità.
Il divertimento, il gioco, lo stare insieme, sono sempre stati importantissimi nella crescita degli individui e della società. Ma oggi anche la socialità è diventata “mercato”: per divertirti devi pagare biglietti, devi vestirti in un certo modo, i luoghi vengono definiti dalla loro esclusività. Si creano così forme di divertimento perverse, ci si stordisce, ci si picchia: anche il “divertimento” diventa una competizione, una gara. Noi vogliamo invece creare un momento diverso, di allegria, di vitalità, di positività. Uno stare insieme che non passi per i soldi, per le etichette che ti hanno messo, in cui non ci siano “locali” e “clienti”, ma una comunità che balla e pensa, ride e si rilassa, che senta musica di qualità senza per forza spendere cifre assurde.

2. Per far conoscere Materdei, Napoli, le nostre storie.
Napoli sta vivendo in questi anni un grande riscatto di orgoglio e di passione civica. Ma troppi pregiudizi pesano ancora su di noi, così come tante cose ancora non vanno e non dobbiamo avere paura di nasconderle. La bellezza è ferita, ma nelle nostre strade resiste. Dobbiamo farla conoscere a tutti, mostrarla, abbattere le barriere che anche all’interno del nostro paese ci creiamo. Portare le persone anche in un quartiere popolare come Materdei, fuori dai giri turistici. Per questo nei giorni del festival verranno a Napoli centinaia di giovani da tutta Italia, a conoscere la città, le cose che stanno succedendo qui, perché vogliamo ci diano la loro esperienza e le loro idee e vogliamo che loro prendano le nostre!

3. Per far conoscere l’Ex OPG “Je so’ pazzo”, per sostenere materialmente le sue attività.
Una Casa del Popolo come la nostra si mantiene solo sulla partecipazione militante e sui soldi che riusciamo a ottenere con le iniziative di autofinanziamento. Il festival ci serve non solo per raccogliere fondi per sostenere le attività, ma per far arrivare a tutta la città l’eco di quello che si fa qui dentro. Speriamo che così nuove persone si possano aggregare e dare il loro contributo di tempo e capacità, per quanto piccolo, per mantenere lo stesso livello di impegno degli anni scorsi. In un mondo basato sui denari e sul potere, luoghi come il nostro indicano un’alternativa concreta, che va allargata, sviluppata. Dipende solo da te, da noi!

4. Organizzare qualcosa di nuovo a livello nazionale.
Noi possiamo fare nel sociale tante cose belle, ma non saremo mai salvi se le nostre vite saranno governate dagli ingiusti, dagli avidi, dagli speculatori. Per questo bisogna fare politica, riconoscersi fra simili, lottare per affermare un’idea diversa dello stare insieme, per dare voce e forza a chi non ne ha. È troppo tempo che stiamo subendo ingiustizie, che vediamo i ricchi diventare sempre più ricchi e noi diventare sempre più poveri. Non possiamo mettere le pezze a questo sistema, dobbiamo risolvere il problema alla radice, dobbiamo imporre con la forza del numero, della determinazione, con la qualità della nostra proposta un cambiamento reale.
Per farlo però ci serve organizzarci. Questo Festival serve a mettere insieme collettivi, comitati di lotta, realtà di base, singoli cittadini e creare finalmente qualcosa di nuovo, che possa reagire all’insostenibile attacco che stiamo subendo!

Questo qualcosa di nuovo è il “potere popolare”, che da tante parti già si sta manifestando. È quell’insieme di pratiche e di interventi che mira, attraverso la partecipazione dal basso e l’autorganizzazione della maggioranza, a migliorare da subito le condizioni di vita dei cittadini, a imporre i loro bisogni alle amministrazioni. È la chiave per superare la crisi economica e politica, è il controllo dal basso, è la dimostrazione che se ci organizziamo possiamo essere efficaci, inserendo da subito in ogni istituzione, ente, azienda, elementi di resistenza e persino di offensiva contro il regime liberista.

In tutta Italia c’è chi sta facendo questo tipo di riflessioni. Perché tanti sono insoddisfatti di quello che c’è, tanti sentono che il compito di quest’epoca – e delle giovani generazioni in particolare – è quello di ricostruire qualcosa di grande, di credibile, che sappia far sentire ovunque la voce degli esclusi, che sappia dare un orizzonte, un sogno concreto, a un popolo che ogni giorno di più scivola nella povertà, nella depressione, nella barbarie. Le condizioni oggettive per produrre un cambiamento reale ci sono tutte: serve “solo” riuscire a federare le tante persone che lottano in un vero e proprio esercito, di ragionare intorno a un programma condiviso, di ridarci entusiasmo.

Se condividete questi motivi, se volete anche voi trasformare le cose, dateci una mano! Potete fare girare l’info, condividere l’evento, venire alle serate, partecipare alle assemblee e magari anche iscrivervi nei turni dell’organizzazione, per il bar, la cucina, per sistemare l’Ex OPG e continuare la sua riqualificazione … Ogni contributo è ben accetto!

Facciamo vedere che Napoli e che le realtà di base di questo paese sono in grado di fare cose meravigliose, senza sponsor, senza padrini politici: facciamo vedere il potere del popolo!

D’altra parte, quale luogo migliore di un manicomio per sognare e fare cose da pazzi?


tutte le info: http://jesopazzo.org/

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