Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, è intervenuto ai microfoni di Mediaset al termine della sfida di Supercoppa con il Napoli.
L’Inter ha conquistato la Supercoppa italiana per la terza volta consecutiva, con una vittoria ‘di misura’ ed in extremis (1-0). Il gol decisivo è arrivato al 91′ grazie a un colpo di testa di Lautaro Martinez, sigillando l’ottava vittoria complessiva della squadra nerazzurra in questo prestigioso torneo.
Il tecnico Simone Inzaghi ha fatto la storia, stabilendo un nuovo record nella sua carriera alla guida dell’Inter, diventando il primo allenatore a vincere la Supercoppa Italiana per tre anni consecutivi.
Il primo tempo ha visto il difensore Dimarco sfiorare il gol per l’Inter, mentre la squadra di Mazzarri ha risposto con pericolose incursioni nella metà campo avversaria. Il momento chiave è arrivato all’ora di gioco quando il Napoli è rimasto in dieci uomini a causa del doppio giallo assegnato a Simeone, mettendo la squadra di casa in una situazione difficile.
Nel tentativo di capitalizzare la superiorità numerica, l’Inter ha introdotto Arnautovic nel finale di partita. Il giocatore ha sfiorato il vantaggio, ma è stato Lautaro Martinez a regalare la vittoria ai nerazzurri con un colpo di testa preciso al 91′.
Di seguito le parole di Simone Inzaghi a Mediaset: “Vanno fatti i complimenti al Napoli, hanno fatto una grande partita. Per quanto riguarda noi, abbiamo giocato una semifinale tre giorni fa e poi una finale oggi, era una cosa nuova per tutti. Abbiamo mantenuto alta la concentrazione. Nel primo tempo saremmo già potuti passare in vantaggio”.
“Io sono soddisfatto soprattutto per i miei ragazzi e per la società, che in questi tre anni non ci hanno mai fatto mancare nulla. Ringraziamo anche i tifosi che sono venuti fino a qui, abbiamo condiviso questo trofeo anche con loro. Ero ottimista ma fino a un certo punto, perchè solitamente per le finali ha più giorni per poterla preparare. Il merito principale è dei ragazzi”.
L’allenatore ha concluso: “Per quanto riguarda Barella, stasera ha sbagliato ma è il primo ad averlo capito: sa che in queste cose deve migliorare. Farei un plauso anche ai subentrati che nell’occasione del gol sono stati decisivi. Riva è stato un grandissimo uomo che ci mancherà, colgo l’occasione per fare le condoglianze alla sua famiglia”.