Ciao Lidia, grazie per aver accettato la nostra intervista, partiamo subito con le domande:
Cos’è il progetto NeWage? Come nasce?
NeWage è il nuovo progetto editoriale Italiano basato sul sogno di un primo giornale in braille su carta stampata e di un primo giornale web accessibile a ciechi, ipovedenti e sordi. E’ nato nel Marzo 2011 da una startup lanciata su Facebook alla quale hanno aderito 20 collaboratori sparsi sul territorio nazionale, giornalisti, blogger, pubblicisti e liberi professionisti con studenti, il cui scopo era diffondere un tema fondamentale quale l’abbattimento delle barriere architettoniche e in particolar modo creare una comunicazione che fosse accessibile, senza barriere prima di tutto culturali e quindi pre-giudizio e senza barriere di tipo tecnologico e tecnico. Il tema fondamentale di questo giornale è la sostenibilità ambientale, tenuto conto che in realtà si legge in chiave green le normali inserzioni di una normale rivista. E’ stato calcolato il ROI e si è visto che in Italia c’è stato un solo tentativo di creare un giornale in braille, ma che è fallito miseramente. Nel Marzo 2011 questo tentativo è stato portato alla camera dei deputati e adesso è stato associato una cartina in braille nella quale sono stati inseriti tutti i mezzi di trasporto accessibili e non ai disabili, il progetto è piaciuto così tanto che si sono inseriti partner e sponsor.
Qual’è l’obbiettivo dello stesso??
Lo scopo dello stesso è quello di smuovere le coscienze e fare in modo che tutti i mass media in Italia siano accessibili ad ogni forma di disabilità.
Come è possibile sostenere e seguire il progetto??
Per promuovere il progetto è stato lanciato un primo bando di concorso Premio Città Futura, inventa la tua città ecocompatibile vinto da Stefania Pane, successivamente è stata fatta la seconda edizione sulla violenza di genere, stalking e femminicidio, vinto da un gruppo di scout. La caratteristica fondamentale di NeWage è che è nato con una vignetta in Inglese che veniva commentata, in questo modo i ciechi potevano “leggere” attraverso questi commenti la vignetta stessa ed inoltre tutte le immagini contenute sul portale NeWage sono accompagnate da una didascalia proprio per permettere ai ciechi di “vedere” le immagini, ed hanno una particolare impaginazione per favorire la lettura del sito. Il progetto può essere seguito tramite social network i due profili Facebook di Lidia Ianuario, nonche’ dalla pagina NeWage, il portale accessibile a ciechi, non vedenti e sordi, sulla quale vi invitiamo a cliccare mi piace. Per il momento non sono stati richiesti rimborsi economici, ma in futuro per creare una redazione ed una start up e le applicazioni sul trasporto accessibile che svilupperemo aprendo una campagna di crowdfounding, ma per ora ci potrete seguire su Facebook, condividendo i nostri post, Linkedim e Twitter tramite l’hashtag #LidiaIanuario.
Come è possibile collaborare??
Per chi voglia collaborare cerchiamo un referente per ogni regione ed invitiamo pubblicamente tutti i Sindaci del paese a partecipare alla costruzione di questa rete. Mi sono sempre occupata del tema delle barriere architettoniche ancora prima di ammalarmi di tumore ed adesso sono su sedia a rotelle. Inoltre voglio formare una web tv con il linguaggio dei segni e mi ha contattato l’università di ricerca e sviluppo di Siena per un progetto con la Rai denomitata ATLAS, voglio formare una radio scientifica con una redazione composta da non vedenti, ipovedenti, normodotati e sordi.
Grazie a Lidia Ianuario per l’intervista concessa