L’opinionista analizza Inter-Napoli e le sfide di Juventus e Milan nella corsa al titolo, sottolineando il ruolo decisivo di Inzaghi e Conte.
In un’intervista esclusiva rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l’ex centravanti e attuale opinionista di DAZN, Luca Toni, ha tracciato un quadro della corsa allo scudetto di questa stagione, evidenziando il ruolo cruciale di Inter e Napoli. La sfida tra le due squadre, in programma a metà novembre, potrebbe rappresentare un primo vero test per le ambizioni di titolo.
Toni sottolinea come entrambi gli allenatori, Simone Inzaghi e Antonio Conte, siano figure decisionali in grado di fare la differenza. “Stiamo parlando di due tecnici che sanno dare un’impronta chiara alle loro squadre”, ha dichiarato. L’opinionista ha aggiunto che il Napoli, in particolare, ha trovato in Conte l’allenatore di cui aveva bisogno per esprimere al meglio il proprio potenziale. “Inzaghi è abile nel migliorare i giocatori e elevare la qualità del gioco”, ha affermato Toni.
La Juventus e il Milan: outsider in crisi?
Nonostante le previsioni favorevoli per Inter e Napoli, Luca Toni non esclude la Juventus dalla lotta per il titolo, ma avverte che la situazione degli infortuni sarà determinante. “La Juventus potrebbe inserirsi nella corsa, ma tutto dipenderà dagli infortuni. La mancanza di un vice Vlahovic e il ko di Bremer sono perdite pesanti”, ha spiegato.
Toni ha anche messo in discussione le possibilità del Milan, affermando: “Il Milan non mi pare da corsa perché non è ancora un gruppo. Il potenziale non manca, ma a livello di collettivo c’è qualcosa che stona, non vedo grande chimica“. Sebbene il potenziale sia indubbio, l’ex attaccante ha notato una mancanza di chimica tra i giocatori.
Con la sfida Inter-Napoli alle ‘porte’, i tifosi possono aspettarsi una partita ricca di tensione e significato. Come sottolineato da Luca Toni, il match potrebbe rivelarsi cruciale non solo per il morale delle squadre, ma anche per la definizione delle gerarchie nella corsa allo scudetto. In un campionato sempre più competitivo, ogni punto conta e le decisioni degli allenatori faranno la differenza.