Inter, Handanovic sul Napoli. Il numero uno ha parlato della sfida contro gli azzurri di Sarri. Il portiere nerazzurro dice la sua sul campionato e l’obiettivo Europa : “Dobbiamo fermare il Napoli per ripartire. L’Inter merita la Champions”. Poi la chiusura di Handanovic su Astori. Ecco le sue parole al Corriere dello sport:
Handanovic sul Napoli
«Non so se il Napoli sarà arrabbiato. Loro giocano sempre allo stesso modo: in casa contro il Lipsia hanno perso, ma poi sono andati in Germania e hanno fatto molto bene. Un risultato negativo non deve far pensare che abbiano meritato la sconfitta perché non tutte le gare nascono e finiscono allo stesso modo».
Il Napoli ha perso due partite di fila tra campionato e Champions a inizio dicembre, ma in Serie A non colleziona due ko di seguito dall’ottobre 2016. Preoccupato?
«Dobbiamo pensare a noi stessi, non agli altri. Il Napoli lo conosciamo abbastanza bene, sappiamo come gioca e quali sono i suoi punti forti».
Cosa teme degli azzurri?
«Lavorano con lo stesso allenatore da 3 anni, giocano tutti insieme e nella formazione titolare, partita dopo partita, ci sono pochi cambi: questo vuol dire che si “conoscono”, che giocano a uno-due tocchi, che si divertono e che sanno sempre cosa fare».
Il calcio di Sarri è il migliore d’Italia?
«D’Italia di sicuro ed è anche tra migliori 2-3 d’Europa insieme a quello del City e del Liverpool».
Come si può fermare questo Napoli?
«Questa è una domanda per Spalletti (ride, ndr). Io non dico niente».
Callejon, Mertens e Insigne: chi toglierebbe al tridente azzurro?
«Io toglierei… Sarri perché questi tre giocatori, ma anche Allan, Koulibaly, Zielinski e Hamsik, sono diventati così forti e sono migliorati con lui in panchina. E’ stato Sarri che ha permesso loro di esprimersi al massimo e di fare il salto di qualità».
Cosa ricorda dello 0-0 al San Paolo?
«All’andata abbiamo disputato una buona prova e ci è mancato l’ultimo passaggio, il tenere un po’ di più la palla. Al Napoli non devi permettere di fare un grande palleggio sennò è dura».
Sarri può togliere lo scudetto ad Allegri?
«Non lo so. La lotta sarà aperta no alla ne e non mi sbilancio».
Chi merita di più il tricolore?
«Lo dirà la classifica».
Non raggiungere la Champions League neppure quest’anno per l’Inter sarebbe un fallimento?
«E’ un’eventualità che abbiamo il dovere di non prendere neppure in considerazione. Bisogna reagire e tornare a essere quelli del girone d’andata».
Handanovic su Astori cosa sente dentro?
«Tutti adesso ne parlano, ma per come sono fatto io, anche per rispetto dei familiari, questo è il momento del silenzio. Domenica mattina eravamo nello spogliatoio e non credevamo a ciò che ci hanno detto. “Com’è possibile?” abbiamo pensato. I ragazzi che hanno giocato nella Fiorentina (Vecino e Borja Valero, ndr) ci hanno confermato che la notizia era vera ed è stato uno choc per tutti. Poteva capitare a ognuno di noi e una cosa simile ti fa ricordare quali sono le cose più importanti della vita»