Lorenzo Insigne è stato espulso dall’arbitro Massa durante Inter-Napoli, il calciatore ha detto di non aver insultato nessuno.
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Sta diventando un caso l’espulsione di Lorenzo Insigne nel match Inter-Napoli, commentata in maniera anche molto negativa da Gennaro Gattuso al termine del match. Insigne è stato espulso per aver offeso l’arbitro, ma dopo aver visto il cartellino rosso il capitano del Napoli ha più volte ripetuto di non aver offeso nessuno. Sulla questione interviene anche Gazzetta dello Sport che analizza quanto accaduto dopo la concessione del rigore (giusto ndr) su Darmian. “L’insulto non è una protesta e quindi se il rosso diretto come confermato in tv da Rino Gattuso, è la conseguenza di un “Vai a ca….” di Insigne all’arbitro Massa è più che commisurato” scrive il quotidiano.
Insigne è stato espulso per una frase di troppo all’arbitro Massa la cui prestazione viene giudicata negativa. L’arbitro non fischia un fallo di mano grosso quanto una casa proprio di Insigne e non vede una plateale e reiterata trattenuta di Brozovic su Zielinski. Due episodi che fanno capire la concentrazione che aveva il direttore di gara ed i suoi assistenti ieri sera al San Siro. Un direttore di gara permaloso che ha deciso di tirare fuori il cartellino rosso diretto per Insigne, che ora dovrà saltare anche il prossimo match. Un’espulsione nata da una parola di troppo dell’attaccante napoletano, di quelle che si sentono in continuazione sui campi da calcio.
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