Un abbraccio sentito tra istituzioni del territorio e imprenditoria privata tesa al recupero e alla valorizzazione di zone, cui attraverso lo sport si assicurano presente e futuro fulgidi. Il Tennis Club Pozzuoli ha aperto così la prima edizione dell’Open Città di Pozzuoli, torneo nazionale con montepremi di 5mila euro. Al tavolo della conferenza di presentazione si sono alternati negli interventi e nelle risposte ai cronisti il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, la presidentessa della Federtennis Campania Virginia Di Caterino e la dirigenza nutrita del Pozzuoli: il presidente Antonio Laezza, il direttore generale Paolo Heinrich, il direttore sportivo Roberto Sorrentino e l’istrionico Sandro Lupi, socio fondatore del bellissimo ed accogliente club puteolano. “Il dinamismo del TC Pozzuoli – ha esordito l’avvocato Virginia Di Caterino – è emblema di quanto vivo e tenace sia il movimento regionale campano della racchetta. Faccio i complimenti ai dirigenti con i quali da sempre è aperto un dialogo improntato alla proficua collaborazione e alle istituzioni cittadine perché non è scontato che ci si prodighi affinchè lo sport prevalga con i suoi valori educativi e formativi. Il torneo è un’occasione importantissima per mettere in mostra le potenzialità eccezionali di questo club e allo stesso tempo per calamitare l’attenzione sulla Campania del tennis che ritengo sia un serbatoio ricchissimo di talenti e formatori di prima fascia e il Pozzuoli ne è chiara testimonianza”.
E’ toccato poi al presidente del club Antonio Laezza fare gli onori di casa: “Non ho smesso di sognare e vorremmo fortemente questo fosse soltanto l’inizio di un percorso che ci possa portare a crescere progressivamente nel tempo. Senza proclami ma soltanto in nome della passione che ci ha spinto anni fa ad investire su un progetto che sembrava follia. L’Open 5000 è il primo passo cui affianchiamo un’intensissima attività agonistica con ragazzi nati e cresciuti tennisticamente qui: ed è questa, credetemi, la più grande soddisfazione”.
Roberto Sorrentino e Sandro Lupi definiscono il terzetto di imprenditori innamorati del tennis: “Non siamo per pratiche autoreferenziali – ha raccontato ai cronisti Sorrentino – ma abbiamo sempre immaginato di poterci porre dinanzi al movimento campano come un punto di riferimento e d’appoggio affinchè la crescita potesse essere complessiva. Molti di noi, da genitori di aspiranti tennisti, hanno girato per l’Italia assimilando metodi e apprezzando strutture di cui poi avremmo voluto riportare l’efficacia sul nostro territorio. Riteniamo che oggi il Pozzuoli sia discretamente pronto ma non smettiamo di lavorare per provare costantemente a migliorare l’offerta ai nostri visitatori. E questo torneo sarà un bel banco di prova”.
Il direttore generale Paolo Heinrich vanta nel proprio personale palmares ben quattro scudetti nazionali vinti con la maglia del Capri Sports Academy tra il 2006 e il 2009: “In quel caso partimmo addirittura dalla serie D per arrivare al tricolore attraverso la progettualità di una dirigenza forte e affiatata. La stessa che ho trovato qui a Pozzuoli, dove per lo meno si è partiti dalla serie C maschile e femminile. Sarebbe da ingenui lasciarsi andare a proclami e non certo una nostra abitudine. Lavoriamo quotidianamente limando gli errori e programmando anche le virgole. Non conosco altra strada se non questa”.
Chiosa affidata al sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, sorridente e lieto nel patrocinare un evento che dà lustro alla cittadina puteolana e che fino a qualche anno fa era semplicemente impensabile in una zona marginale del territorio cittadino: “L’ho già fatto tempo addietro ma non ho problemi nel ringraziare nuovamente questi tre imprenditori che hanno creduto sin dall’inizio di poter raggiungere con impegno e sacrifici ciò che oggi è realtà. Il TC Pozzuoli emana gioia e solarità laddove ieri era soltanto un’area che chiedeva di esser valorizzata. Per un uomo chiamato a rappresentare il proprio territorio è linfa vitale specie se il volano individuato è lo sport, in questo caso il tennis. La nostra amministrazione comunale resta a disposizione di quanti vogliano compartecipare alla realizzazione di progetti di sviluppi in un’area molto vasta. Qualche mese fa anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ci ha fatto visita per sondare l’opportunità di intervento in una zona non distante da qui. Ma questo solo per la cronaca. Oggi parliamo di tennis, di un torneo nazionale ambito che porta lustro alla città di Pozzuoli e di una struttura che vuol essere faro del movimento campano. Note liete, dolcissime per un sindaco che crede fortemente nella valenza dello sport. Specie in epoca pandemica e per il riverbero fondamentale di cui necessitano i nostri giovani”.
La conferenza stampa di presentazione del primo “Open Città di Pozzuoli” si è chiusa con le parole del maestro FIT Vincenzo Garbato, direttore tecnico del torneo, che ha anticipato alcuni dei nomi dei partecipanti, ribadendo date e termini di iscrizione:
– 3/06 per la sezione 3^ Categoria Maschile e 3^ & 4^ Categoria Femminile
– 6/06 per la sezione 2°Categoria
A seguire una piacevolissima serata di Gala ha concluso l’overture del Pozzuoli.