Il Roma – Insigne è il mago d’Europa. In rete contro Real, Liverpool e Psg

di Giovanni Scotto – E pensare che c’è ancora chi ha dei dubbi su chi sia oggi il calciatore italiano più forte. A Napoli sono tutti sicuri: è Lorenzo Insigne. 6 gol in campionato forse non possono bastare. E allora uno sguardo all’Europa, e in particolare nell’attico della Champions League: lì Insigne è l’inquilino italiano di spessore. Da quando gioca in Champions è il calciatore tricolore che ha segnato di più: 8 gol. L’ha sbloccata quasi sempre. Con un suo gol risultato in favore del Napoli (lo ha fatto 6 volte in 12 partite di Champions), ha poi messo a segno 4 gol nelle ultime 5 partite e nella quinta (con la Stella Rossa ha preso un palo). Sei gol complessivi nelle ultime sei partite. Non è un caso se l’attaccante di Frattamaggiore incanta le platee europee. Con il bellissimo gol al Psg ha festeggiato dieci reti in Europa, tra Champions ed Europa League. E lo ha fatto regalando un’altra perla: la terza nella competizione più prestigiosa.

UN PALCOSCENICO che esalta Lorenzo, che al debutto in questa competizione freddò il Borussia Dortmund con una splendida punizione che fece esplodere il San Paolo. Un gol fantastico, che fu un segno del destino. Anche perché il Napoli quella partita la vinse. Andò meno bene in casa del Real Madrid, dove Insigne segnò una rete bellissima, che strappò applausi anche al “Bernabeu”. Un’altra perla, che però non servì a vincere. Infine il gol di mercoledì sera al Psg: un altro pallonetto, per certi versi simile a quello di Madrid. Anche in questo caso non è arrivata la vittoria, ma un pareggio che è comunque prezioso. Insigne folletto d’Europa, dieci perle senza dimenticare il gol che è valso la vittoria contro il Liverpool. Insigne decisivo, e c’è anche il suo tocco sotto tra i quattro gol candidati a vincere il premio per la rete più bella della terza giornata di Champions League. Lo scavetto del numero 24 azzurro competerà con la perla di Angel Di Maria che è valsa il pareggio del Psg, oltre che con i gol di Marcelo e Bernardo Silva. In attesa di un riconoscimento che meriterebbe, Ora Insigne pensa alla Roma: ci sarà nonostante la botta al costato che lo ha costretto a uscire a Parigi. E nel mirino anche l’altra partita con i francesi, dove serviranno le sue magie.

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