Il Roma: Icardi vuole aspettare la Juve. La reazione di De Laurentiis

Icardi vuole aspettare la Juve e si è detto disposto a rimanere fermo un anno. De Laurentiis ammette: «Questo è matto».



Il giornalista Giovanni Scotto, per il quotidiano il Roma ha fatto il punto sul calciomercato del Napoli, soffermandosi in particolare sulla trattativa per Mauro Icardi.

ICARDI ASPETTA LA JUVE MA DE LAURENTIIS NON MOLLA

Fabio Paratici, direttore sportivo del club bianconero, non riesce a cedere nessuno. Né Gonzalo Higuain, né Mario Mandzukic, nessuno dei centrocampisti: Emre Can o Matuidi.

Non c’è posto in rosa per Icardi e non ci sono i soldi.  E addirittura Icardi, pur di aspettare la Juve, si è detto disposto a rimanere fermo un anno.

«Questo è matto», avrebbe detto De Laurentiis agli amici. Appunto, un po’ di follia: quella che serve per l’incredibile tris di assi. Icardi, Lozano e James per un Napoli da non credere”.


TRIS D’ASSI PER IL NAPOLI

Scotto aggiunge: “Icardi, Lozano, James Rodriguez. Non è una barzelletta, ma è quello che il Napoli ha in mente. De Laurentiis ci prova, Ancelotti vuole un attacco molto diverso da quello che stiamo vedendo in questi mesi.

Magari non ci riuscirà, ma il presidente azzurro sta facendo di tutto per prendere Icardi. E rimane ben viva la promessa fatta ad Ancelotti di accontentarlo per James Rodriguez.

Entrambi allora? Sì, se si riesce perché no? Intanto il primo dei tre assi è arrivato: Hirving Lozano era nella preziosa rosa di rinforzi che l’allenatore aveva chiesto. Ma non finisce qui: perché Ancelotti vuole anche James, che assieme al super procuratore Mendes ha di fatto preso, ma tocca a De Laurentiis spingere i bottoni giusti.

Lui e Lozano faranno felice Ancelotti, ma stavolta pure il presidente vuole togliersi lo sfizio. È più forte di lui, Icardi gli piace troppo.

C’è chi giura di averlo visto osservare con cura molti video dei suoi gol. Ed è per questo che De Laurentiis sta insistendo con l’Inter. Anche a costo di sacrificare Milik: un dispiacere, perché il polacco è stimato dal patron e soprattutto dall’allenatore, ma entrambi convengono che una convivenza con Maurito sarebbe controproducente.”.

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