-di Giovanni Scotto per il Roma
Si è visto poco del nuovo Napoli fino ad adesso. È vero, la squadra
azzurra ha giocato tutte e tre le prime partite ufficiali con un
portiere nuovo. Due volte Ospina e una Karnezis. Ma le novità sono
finite qui. Con la Sampdoria Simone Verdi ha debuttato da titolare, ma
il suo esordio è passato piuttosto inosservato. Non ancora pervenuti
Fabian Ruiz (alle prese, però, con qualche acciacco fisico) e Malcuit,
che aspetta di mettersi in mostra nel ruolo di terzino destro.
CARLO ANCELOTTI ha cominciato a mettere mano al turnover già dalla gara
di Genova. Niente di buono si è visto, ma l’ingresso di Ounas nel
secondo tempo è stata la sola nota lieta della sconfitta di Marassi.
L’algerino non è più un volto nuovo (è arrivato nell’estate del 2017) ma
il segnale è chiaro. Cambia la mentalità, cambia il modo di gestire la
rosa. Anche a scapito di perdere qualche punto, Ancelotti vuole
sfruttare tutto il gruppo a disposizione. Perché no, si può dire, anche
per soddisfare le precise richieste di “ingaggio” da parte di De
Laurentiis, che gli ha chiesto proprio questo.
CON LA FIORENTINA che arriva sabato e che si porta dietro la ripresa
della stagione, ora si farà sul serio. I viola al San Paolo, martedì in
Champions a Zagabria contro la Stella Rossa. Ancelotti, stavolta, vuole
dare spazio ai nuovi acquisti. Da capire come e in che modo, ma c’è aria
di debutto per Fabian Ruiz (che potrebbe giocare in Europa) e Verdi
potrebbe perfino essere di nuovo titolare al San Paolo contro la
formazione di Pioli. Ancora presto per vedere Malcuit, forse, ma occhio
anche a Luperto. Con il lungo infortunio per Chiriches (oggi si avrà la
conferma) toccherà a lui fare il centrale, oltre al terzino. Sarà la
prima alternativa ad Albiol e Koulibaly assieme a Maksimovic. E anche se
non lo è, di fatto il giovane difensore leccese diventa un nuovo
acquisto, che probabilmente troverà molto più spazio di quanto si poteva
immaginare. Avanti così, allora, con un turnover ragionato, ma che potrà
ancora sorprendere. Ancelotti ha tracciato la linea: avanti col 4-3-3
ancora per un po’, ma con la Champions dietro l’angolo la rotazione di
calciatori è inevitabile. Soprattuto quando saranno chiamati a dare il
loro apporto i “milionari” Fabian Ruiz e Verdi, costati complessivamente
55 milioni di euro. Troppi per tenerli in panchina a fare la comparsa.
Troppi anche per tenerli fuori a causa di un difficile inserimento
tattico. Questi per Ancelotti non sono problemi.