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Nel lungo approfondimento pubblicato da Il Mattino, Pino Taormina racconta il cambio di clima a Castel Volturno dopo settimane tesissime. Come ricorda Il Mattino, il Napoli ha ritrovato risultati, certezze e unità grazie alla gestione di Antonio Conte, maestro nel trasformare emergenze in opportunità. Le due settimane di polemiche – nate dal celebre sfogo («non voglio accompagnare il morto») – si chiudono con un’altra frase che ha segnato il nuovo corso: «La squadra sarà sempre con me. E io con loro».
Secondo quanto ricostruisce Il Mattino, anche Aurelio De Laurentiis ha scelto la linea del silenzio, evitando le sue consuete telefonate ai giocatori per dare piena autonomia al tecnico. Un tweet del presidente ha rischiato di alimentare un caso, ma il messaggio era chiaro: spegnere le tensioni, pur confermando che qualcosa negli ultimi tempi si era incrinato.
La risposta arriva dal campo
La vittoria con l’Atalanta ha segnato la svolta. Come scrive Il Mattino, il Napoli è apparso trasformato rispetto alla versione sbiadita vista a Bologna: Neres e Lang hanno brillato, McTominay e Lobotka hanno dominato il centrocampo, mentre Beukema, Buongiorno e Rrahmani hanno offerto una prova difensiva praticamente perfetta. Hojlund, pur reduci da giorni di apprensione, sarà regolarmente in campo contro il Qarabag, così come Rrahmani. Out invece Gilmour e Spinazzola, quest’ultimo fermato per prudenza.
Conte ha rivoluzionato la squadra nei giorni più difficili, passando dal 4-3-3 al 3-4-2-1: una scelta che, come evidenziato da Il Mattino, non è frutto di pressioni esterne, ma della consapevolezza che senza Anguissa e De Bruyne bisognava trovare un nuovo equilibrio. Le novità Lang, Neres e Beukema hanno cambiato volto alla squadra.
Il personaggio – Mazzocchi, l’applauso del Maradona dopo 183 giorni
In una delle pagine più emozionanti narrate da Il Mattino, Pasquale Mazzocchi torna protagonista dopo 183 giorni dall’ultima presenza. Il boato del Maradona al suo ingresso nel secondo tempo contro l’Atalanta ha segnato la sua rinascita sportiva. «È bello sentire il calore della propria gente», ha scritto sui social, un pensiero raccolto e rilanciato da Il Mattino.
Il quotidiano sottolinea come Mazzocchi sia diventato un riferimento affettivo per i tifosi, nonostante non sia titolare e non sia in lista Champions. Nel racconto di Il Mattino, le 15 partite vissute da spettatore sono state un calvario silenzioso: nessuna polemica, nessuna parola fuori posto, solo lavoro e disponibilità. E sabato è arrivato il premio: due buoni interventi difensivi, un errore rischioso e l’abbraccio della squadra.
Il futuro è un bivio
Mazzocchi ha rifiutato offerte anche importanti in estate – come ricorda Il Mattino – scegliendo di restare nella sua Napoli, da calciatore e tifoso. Eppure, il futuro resta incerto: non essendo iscritto alla Champions, dovrà seguire il Qarabag dagli spalti. Il mercato di gennaio potrebbe riservare novità, ma per ora c’è una sola certezza: Conte si fida di lui e lo considera una risorsa da gestire con intelligenza.
Gli applausi del Maradona, conclude Il Mattino, sono la prova che certi legami tra giocatori e città non si spiegano: si vivono.