Il Napoli si laurea campione d’Italia per la terza volta

Quest’anno il Napoli, dopo aver strappato un pareggio all’Udinese il 4 maggio, si è laureato per la terza volta campione d’Italia. L’urlo dei tifosi levatosi dallo Stadio Maradona, dove oltre 50 mila tifosi hanno assistito con il cuore in mano allo scontro contro l’Udinese attraverso ben otto maxischermi fatti installare, proprio per l’occasione, dal Napoli stesso.  Dopo il triplice fischio dell’arbitro è finalmente scoppiata nella città del Vesuvio la festa tanto attesa, che sembrava non volesse arrivare facilmente. La vittoria dello scudetto da parte degli azzurri, infatti, era scontata già da qualche mese, purtroppo però proprio durante le battute finali lo scudetto si è fatto desiderare sempre di più dai tifosi napoletani.

 

L’arrivo dello scudetto dopo 33 anni

L’arrivo dello scudetto a Napoli era atteso da ben 33 anni, precisamente dal 1990, ovvero dall’ultima volta che il Napoli era diventato campione d’Italia con Maradona. L’attivo dello scudetto dopo tutti questi anni ha letteralmente fatto esplodere Napoli. In città, infatti, migliaia e migliaia di persone sono scese per strada indossando le maglie dei protagonisti di quella che è stata definita una delle stagioni più brillanti del Napoli. Si è trattato di un evento che è andato decisamente oltre il contesto sportivo; in tantissimi, infatti, provenienti da ogni dove, sono accorsi nella città partenopea per ammirare la splendida atmosfera che si è creata con l’arrivo del tanto agognato scudetto. Il murales di Diego Armando Maradona è diventato un vero e proprio luogo di culto per tutti gli amanti del calcio, i quali sono accorsi a salutare colui che rappresenta il Napoli nel mondo.

 

La grande sorpresa per i napoletani

L’arrivo dello scudetto a Napoli è stata una vera e propria sorpresa. Prima dell’inizio del campionato, infatti, in molti erano piuttosto scettici a causa della partenza dei volti storici della squadra azzurra proprio prima dell’inizio del campionato. Si tratta di ex pilastri della squadra, come Mertens, Insigne, Fabian Ruiz e Koulibaly, rimpiazzati da giocatori apparentemente sconosciuti (Osimhen e Kvaratskhelia in primis). Nonostante ciò, come si evidenzia anche nell’intervista di ExpressVPN ad Alessandro Renica, ex difensore del Napoli all’epoca di Maradona, è stata un’annata incredibile che ha visto realizzare una magnifica vittoria del campionato del Napoli il quale ha conquistato lo scudetto, senza dimenticare l’ottima prestazione posta in essere anche in Champions.  La prestazione del Napoli ha dimostrato a tutti che le idee, la passione e la dedizione per il calcio contano più dei soldi e delle valutazioni. Infatti, vista la condizione iniziale del Napoli, molti quotidiani nazionali davano la squadra azzurra nelle griglie di partenza al sesto posto al massimo. Nonostante tutto però, il Napoli, guidato da Luciano Spalletti, ha saputo dimostrare a tutti di cosa è in grado di fare.

 

Record sfiorato per il Napoli di Spalletti

Quest’anno il Napoli non solo ha vinto lo scudetto, ma stava per infrangere anche il record di punti appartenente tutt’oggi alla Juventus di Antonio Conte nella stagione 2013-2014. Proprio in quell’annata, infatti, i bianco neri hanno totalizzato ben 102 punti in campionato, scrivendo così un vero e proprio record nel campionato di calcio italiano. In molti hanno sperato che il Napoli spazzasse via anche questo record, obiettivo più che fattibile fino allo scontro contro il Milan visto che allora il Napoli vantava una media punti pari a 2.6 per ogni match.  Nonostante la media promettente, purtroppo gli azzurri non sono riusciti a battere questo record anche se hanno comunque reso felicissimi i tifosi concludendo una delle migliori stagioni.

 

Il Napoli ha battuto anche la scaramanzia

In genere quando si pensa alla scaramanzia e ai riti portafortuna si pensa quasi sempre a Napoli. Proprio per le vie della città del Vesuvio, infatti, è possibile imbattersi in portafortuna (il celebre corno rosso) e riti propiziatori. Nonostante i napoletani siano estremamente superstiziosi, quest’anno, forse grazie alla supremazia dimostrata dagli azzurri nel campo, hanno iniziato a festeggiare la vittoria dello scudetto ben prima della conclusione del campionato. Prima che arrivasse la tanto attesa certezza matematica della vittoria del terzo scudetto del Napoli, infatti, già da qualche mese prima i tifosi napoletani hanno preparato i festeggiamenti per lo scudetto. Per le vie della città, infatti, già nei primi mesi del 2023 era possibile imbattersi in moltissimi cartelloni, striscioni, bandiere con sopra riportato il terzo scudetto azzurro.

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