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Pino Taormina per Il Mattino racconta un Antonio Conte più determinato che mai. Nonostante l’emergenza infortuni che ha colpito duramente il Napoli, il tecnico non concede alibi e continua a crederci: l’obiettivo è vincere tutte le partite da qui alla fine per inseguire il sogno scudetto.
La lista degli indisponibili si allunga: oltre agli squalificati Di Lorenzo e Anguissa, e allo stop di Spinazzola, si aggiunge l’infortunio di Alessandro Buongiorno, fermato da una tendinopatia agli adduttori. Per il difensore ex Torino si prevede uno stop di almeno tre settimane. Spazio dunque a Juan Jesus in difesa, mentre a destra toccherà a Mazzocchi prendere il posto del capitano.
Conte non vuole sentir parlare di emergenza: “Vogliamo e dobbiamo vincere”, ripete ai suoi. La mentalità vincente deve prevalere su tutto, anche sulle difficoltà numeriche. In mezzo al campo tornerà Gilmour, mentre il modulo sarà ancora il 4-3-3, con Politano, Neres e Lukaku in attacco. Raspadori, invece, resta il grande sacrificato tattico, perché non perfettamente a suo agio nel tridente.
Il Napoli potrà contare ancora una volta sulla spinta dei tifosi: attesi oltre 50mila spettatori al Maradona per il match contro l’Empoli. Un entusiasmo straordinario, con la squadra che in casa ha conquistato 11 punti negli ultimi 5 incontri. Un dato confortante, soprattutto considerando che lontano dal Maradona il rendimento è stato più altalenante.
Conte crede nello scudetto più di chiunque altro. Nonostante le difficoltà e le pressioni, il tecnico salentino continua a trasmettere alla squadra la sua carica, la sua voglia di combattere fino all’ultimo minuto. “Vincere e crederci”: questo il mantra che accompagnerà il Napoli nelle ultime sette sfide decisive.
