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Aperturedestra

Il Mattino: “Napoli, il piano da 300 milioni”

Pensare in grande, sempre. È la filosofia che accompagna Aurelio De Laurentiis da quando ha preso in mano il Napoli. Dopo il trionfo del quarto scudetto, il presidente azzurro si prepara a una nuova sfida: alzare l’asticella e traghettare il club in una dimensione ancora più ambiziosa, sia sul campo che fuori.

Come sottolinea Bruno Majorano su Il Mattino di Napoli, De Laurentiis si muove da imprenditore prima ancora che da tifoso. E questa volta è pronto a investire 300 milioni di euro per trasformare il Napoli in una potenza strutturata, competitiva e sostenibile nel tempo. Non solo calciomercato, ma anche infrastrutture e formazione giovanile.
Calciomercato: restyling da 200 milioni

Il primo ambito di intervento è, naturalmente, quello sportivo. Giovanni Manna, nuovo direttore sportivo, ha ricevuto carta bianca per condurre un mercato ambizioso, con un budget che sfiora i 200 milioni di euro. L’obiettivo non è solo ringiovanire la rosa, ma prepararla alla Champions League, dove il Napoli punta a essere protagonista.

Secondo quanto riportato da Majorano su Il Mattino, il primo colpo sarà clamoroso: Kevin De Bruyne. Il fuoriclasse belga, vincitore di 22 trofei in carriera, porterà esperienza, qualità e leadership a disposizione di Antonio Conte, chiamato a rilanciare il progetto tecnico partenopeo.

Il mercato estivo toccherà tutti i reparti, perché – dopo una stagione deludente e priva di continuità – servirà una profonda rifondazione per tornare competitivi su più fronti.
Strutture: centro sportivo e restyling del Maradona

Ma per costruire un club vincente serve anche un contesto adeguato. “Meglio un centro sportivo che un grande acquisto”, ha dichiarato più volte Conte. E De Laurentiis sembra intenzionato a dargli ascolto.

Sono 100 i milioni destinati alle infrastrutture, tra cui spiccano due progetti prioritari: il nuovo centro sportivo e il restyling dello stadio Maradona.

Il centro sportivo sarà un hub all’avanguardia, pensato non solo per la prima squadra ma anche per il settore giovanile, con un campus dedicato ai talenti emergenti. Resta sul tavolo l’ipotesi Qualiano, sebbene al momento sembri più fredda. La volontà del club è di partire con i lavori già nei prossimi mesi.

Sul fronte stadio, è al vaglio il piano dell’assessore Edoardo Cosenza: si punta ad aggiungere 8.000 posti al terzo anello e a rimodellare il primo anello inferiore, eliminando la pista d’atletica e aumentando la capienza complessiva a circa 70.000 spettatori. Migliorata, inoltre, la visibilità del settore più vicino al campo.

De Laurentiis sogna un Napoli più forte, moderno e internazionale. Dopo lo scudetto, la vera sfida è costruire un’identità duratura, sostenuta da investimenti e visione industriale. E con Conte in panchina, la missione è già iniziata.

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redazione