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Calcio Napoli

Il Mattino: “Napoli, il fuoco amico”

Nel suo approfondimento pubblicato su Il Mattino, [autore non indicato nel testo] racconta la settimana cruciale che attende il Napoli di Antonio Conte, tornato ieri al lavoro a Castel Volturno durante la sosta per le Nazionali.
La pausa, la terza dall’inizio della stagione, sarà sfruttata per ritrovare equilibrio e identità, dopo un periodo segnato da tensioni interne e risultati altalenanti.
Come riporta Il Mattino, l’obiettivo di Conte è chiaro: «Poche mosse ma incisive». Il tecnico è pronto a un passo indietro sul piano del dialogo, ma anche a «due avanti» nella gestione della squadra. Il club, pienamente al suo fianco, intende rilanciare il progetto tecnico partendo da questa mini-ripartenza.

Il confronto con lo spogliatoio

Il faccia a faccia con la squadra è previsto al rientro dei nazionali. Conte chiederà chiarezza e responsabilità, dopo la disfatta di Bologna e i segnali di insofferenza emersi nelle ultime settimane.
Il tecnico leccese vuole coinvolgere anche gli infortunati di lungo corso, come Romelu Lukaku e Kevin De Bruyne, entrambi impegnati nel percorso di recupero a Castel Volturno.
Il belga ex Manchester City, sottolinea Il Mattino, è stato «investito in pieno» dalle tensioni successive all’infortunio, e il confronto interno servirà anche a ricompattare il gruppo.

Conte, da parte sua, non intende spalleggiare eventuali cali di rendimento: «Serve una mediazione, come nei migliori gruppi», scrive il quotidiano.

Infermeria piena: Anguissa, Spinazzola e Gilmour ko

Le cattive notizie non mancano. La nazionale camerunese ha confermato lo stop per Zambo Anguissa, vittima di uno stiramento al bicipite femorale.
Gilmour resta ai box per un problema muscolare, mentre Spinazzola continua a convivere con la pubalgia. Conte si affida al suo staff medico, con cui non sono mancati momenti di tensione, ma il tecnico chiede risposte rapide e metodologie mirate.

Sul fronte recuperi, Lukaku punta a rientrare prima della Supercoppa del 18 dicembre, Meret tornerà stabilmente a gennaio, e De Bruyne potrebbe seguire il connazionale all’inizio del 2026.

Lavoro, gerarchie e responsabilità condivise

Conte ha già avviato un processo di allargamento delle gerarchie interne: servirà dare spazio a chi ha avuto meno minuti, da Elmas a Beukema, fino a Lucca, pagati complessivamente 70 milioni.
«Tutti dovranno conquistarsi il posto», sottolinea Il Mattino. In vista di un nuovo tour de force tra campionato, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa, sarà indispensabile l’apporto dell’intera rosa.

Mercato di gennaio: priorità centrocampo

Il mercato invernale, che Aurelio De Laurentiis non ama, questa volta potrebbe diventare un passaggio chiave.
Il club guarda in Premier League: oltre a Mainoo, nel mirino ci sono altri profili Under 23, utili anche per la lista UEFA.
Tra i nomi valutati — rivela Il Mattino — c’è Atta dell’Udinese, mentre sul fronte esterni si monitorano Norton-Cuffy e Hudson-Odoi, già seguito in estate.

Servirà un intervento immediato, considerando che Anguissa sarà impegnato in Coppa d’Africa per almeno un mese e che le alternative a centrocampo scarseggiano.

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redazione