Il Lotto in Italia: la storia recente e i numeri ritardatari

Il lotto uno dei concorsi più famosi d'Italia. Scopriamo insieme la storia recente del Lotto e i numeri ritardatari

Il Lotto è uno dei concorsi più conosciuti e diffusi al mondo. Se ne conoscono tantissime varianti con nomi molto differenti fra loro. Ma da noi in Italia ha una sua identità sin da prima dell’Unità del nostro Paese. A testimonianza di quanto già fosse radicato sul territorio andando oltre i confini di Ducati, Regni vari e Granducati.

Oggi, per fortuna abbiamo superato, quantomeno geograficamente, questi confini e l’Italia comunque ancor’oggi molto divisa da nord a sud è unita da alcuni caratteristiche uniche come la passione per il calcio, la settimana del Festival di Sanremo, il cinema d’autore, la cucina più variegata, ricca e buona del mondo, le bellezze artistiche, architettoniche e naturali riconosciute universalmente, il weekend al mare e gli appuntamenti settimanali con il Superenalotto e con il gioco del Lotto.

La storia recente del gioco del Lotto in Italia

 

Il lotto, così come lo conosciamo noi, è nato a metà Ottocento; la struttura a 10 ruote è stata fissata a partire dal 1939. Mentre dal 2005 alle ruote delle 10 città (Bari, Firenze, Napoli, Milano, Torino, Venezia, Palermo, Roma, Cagliari e Genova) è stata aggiunta la ruota Nazionale. In realtà si racconta che il Lotto sia nato molti secoli prima e che, ad esempio, a Napoli abbia fatto la sua comparsa nel Seicento.

Ma tornando a oggi, dunque, la struttura del Lotto consiste nell’estrazione di cinque numeri per ognuna della 11 ruote presenti nel gioco. In passato c’era una sola estrazione settimanale fissata nella giornata di sabato mentre da diverso tempo si effettuano tre estrazioni (martedì, giovedì e sabato).

Oggi, il Lotto è un gioco di nicchia. Ma in passato ha goduto assieme al Superenalotto grande risonanza nazionale tanto da guadagnarsi addirittura una trasmissione televisiva in prime-time sulla tv di Stato. Si tratta del programma il Lotto alle Otto. In onda con grande successo su Rai2 alla fine degli anni ‘90 sotto l’abile regia di Michele Guardì. A presentare la prima edizione del programma c’era Massimo Giletti supportato da Francesco Salvi, Flavia Vento e Stefania Orlando.

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I numeri ritardatari nel Lotto

Coloro che giocano al Lotto sono spesso molto attenti ai numeri ritardatari per l’errata concezione che possano esserci maggiori probabilità di uscita per un numero in ritardo da X estrazioni su una determinata ruota su cui si va a giocare. Niente di più sbagliato. Ogni estrazione ha una storia a sè e tutti i numeri hanno la stessa probabilità di uscita, che sia stato estratto nel concorso precedente o che non esca da un numero particolarmente alto di concorsi.

In ogni caso, le leggende su alcuni numeri si tramandano di anno in anno e l’attenzione sui ritardatari si rigenera come fosse lievito madre ben curato da un buon amante della cucina. Nella storia del Lotto, giocabile non solo in tabaccheria ma anche su famosi siti online come Goldbet o altri operatori, ci sono 10 episodi di numeri che hanno avuto un ritardo nell’essere estratti che va oltre i 190 concorsi.

Una curiosità riguarda il numero 82 che è in questa particolare top ten dei numeri ritardatari nella storia italiana del gioco del Lotto in due occasioni. Il 4 dicembre 2018 il numero 82 fu estratto sulla ruota di Firenze dopo ben 198 estrazioni di ritardo. Per ritrovare l’altro episodio di numero in ritardo per il numero 82 bisogna tornare in piena Seconda guerra Mondiale.

Era il 27 gennaio del 1943 quando il numero 82 fu estratto sulla ruota di Bari dopo 193 estrazioni di attesa. Ma al primo posto di questa top ten dei numeri ritardatari nella storia del Lotto dal 1871 a oggi riguarda l’ultima ruota nata in ordine di tempo, vale a dire la Ruota Nazionale. Infatti, su questa ruota il numero 53 ha fatto sentire la sua assenza per ben 257 estrazioni fino al 24 gennaio 2017.

 

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