... ...

Elseid Hysaj a kiss kiss parla del Napoli e di Dries Mertes. Il terzino azzurro ha svelato anche un retroscena legato al suo numero di maglia.
NAPOLI. Elseid Hysaj ha parlato ai microfoni della radio ufficiale del Napoli. Ecco quanto evidenziato.
“Era importante vincere a Genova, non dobbiamo guardare alle altre, volevamo tornare in vetta e così è stato. Il Genoa è una bella squadra, è stato un match duro, ma abbiamo vinto”.
“Può succedere che all’inizio fanno gol per nostri errori, siamo stati bravi a ribaltarla con molta serenità e siamo riusciti a portarla a casa. Anche a Manchester siamo riusciti a tenere testa nonostante fossimo andati sotto, nel calcio bisogna sempre restare calmi e recuperare”.
“Cosa c’è da dire? Dries è fortissimo, dopo aver calciato quella punizione imprendibile ha fatto un altro grandissimo gol. E’ un fuoriclasse assoluto, gli ho chiesto come tutti gli altri compagni se volesse metterla lì. Lui è un fuoriclasse, meglio averlo in squadra”.
“Ho visto che il video ha viralizzato, ma non volevo farlo apposta. La gente mi guarda e mi dice del video, cercherò di non fargli cadere più il caffè. Buon auspicio? Meglio se avessimo vinto 3-0 però…”.
“E’ stato importante restare tranquilli, siamo stati bravi a gestirla e portarla a casa”.
“Sarà una partita difficilissima, i neroverdi hanno calciatori di grande qualità. Manca Berardi? Ah, non lo sapevo. Ci sono tanti giocatori che vorranno far bene contro il Napoli, a prescindere da Berardi che resta un grande attaccante. Dobbiamo restare tranquilli con la massima concentrazione”.
“Abbiamo fatto vedere che possiamo giocarcela anche contro di loro, per me sono la miglior squadra d’Europa. Ma dobbiamo pensare a vincere contro il Sassuolo, solo dopo penseremo alla Champions“.
“I napoletani sono così, non ti mollano mai. C’è sempre lo stadio pieno che ti motiva a fare bene e a motivarti sempre di più. Sono venuto apposta qui, sapevo della grandezza del pubblico napoletano”.
“Ho cambiato numero perché ce li ho tatuati, volevo riprendere il 23, ma ce l’aveva Gabbiadini, ho aspettato che si liberasse e l’ho fatto mio. E’ un numero fortunato per me, fin dagli albori della mia carriera da professionista”.
“Tutti i giocatori possono incappare in una giornata no, Sanè è fortissimo, l’ho analizzato bene e già sto pensando come marcarlo nel corso della prossima partita”.
“Spero di farlo presto, io ci provo, ma non è una priorità. Se ci sarà un compagno libero passerò sempre la palla. Scudetto? Bisogna provarlo, non si può immaginare, sarà straordinario…”.