Hamsik: “Maradona non si tocca. Zielinski e il mercato, vi racconto tutto”

L’ex capitano del Napoli, Marek Hamsik, si esprime in modo netto su Maradona e svela retroscena sul possibile addio di Zielinski e sul calciomercato.

Marek Hamsik, storica bandiera e indimenticato ex capitano del Napoli, è intervenuto con parole importanti sul futuro del suo amato club partenopeo. In una lunga intervista esclusiva rilasciata alla trasmissione “Legends – Ci vediamo a Napoli” di Sportitalia, il centrocampista slovacco ha toccato due temi caldissimi per i tifosi azzurri: l’eredità lasciata da Diego Armando Maradona e il possibile addio di Piotr Zielinski nel prossimo calciomercato estivo.

L’eredità di Maradona è intoccabile per Hamsik

Marek Hamsik non ha usato giri di parole nel rivolgersi al suo amato Napoli su un tema sacro per i tifosi: l’eredità di Diego Armando Maradona. “Maradona non si tocca” ha esordito con fermezza l’ex capitano azzurro durante la trasmissione “Legends”. “Napoli è la città di Diego, lo sappiamo tutti. Sono contento che lo stadio sia stato intitolato a lui, perché non si può cancellare quello che ha fatto per questa città.

Retroscena sul possibile addio di Zielinski

Ma Hamsik ha deciso di rompere il silenzio anche su una delle questioni più calde del prossimo calciomercato estivo: il futuro di Piotr Zielinski al Napoli. “Soprattutto perché il Napoli perderà un pilastro come lui. Vediamo cosa succederà nelle uscite e nelle entrate” ha rivelato l’ex bandiera azzurra.

Il ricordo più bello per Hamsik

Hamsik ha poi rivelato alcuni ricordi che lo legano particolarmente al Napoli: ” Ci sono stati tanti aneddoti nei miei anni a Napoli, ma sicuramente uno di quelli più belli è vincere un trofeo con quella maglia.

Ci siamo riusciti dopo più di vent’anni, con la Coppa Italia, contro la Juventus. Ed è stato bello festeggiare con i tifosi. Non so immaginare come sia stata la festa per lo scudetto, ma sicuramente parliamo di qualcosa di fantastico e di questo sono orgoglioso.

Questa città se l’è meritato dopo tanti anni di sacrifici, passando per la Serie C, ricominciando praticamente da zero. Dopo un periodo non facile, vincere lo scudetto è stato una grandissima impresa per società, tifosi e giocatori“.

 

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