Grassani: “Il Napoli non accetta penalizzazioni. E se scoppiava un focolaio?”

Mattia Grassani, legale del Napoli dice: “Napoli non accetta penalizzazioni” e fa il punto sulla mancata partenza per Torino.

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Il legale dalla SSCN, Mattia Grassani fa il punto della situazione su Juve-Napoli al Corriere dello Sport. La vicenda è molto delicata, perché mischia sport e salute pubblica. Secondo Grassani il Napoli ha le carte in regola e non a”accetta penalizzazioni“. Secondo l’avvocato incaricato dalla società di Aurelio De Laurentiis il club non è preoccupato perché “le regole vanno rispettate, soprattutto in una vicenda così delicata. E il Napoli ritiene di aver agito in totale correttezza, ed è pronto a dimostrarlo nelle sedi competenti, manifestando la massima fiducia negli organi di giustizia sportiva che, va ricordato, sono autonomi e indipendenti“.

Grassani fa sapere anche cosa avrebbe rischiato il Napoli qualora avesse deciso di violare le regole, recandosi a Torino. Il club azzurro si sarebbe macchiato di un “reato, punito dall’articolo 650 del codice panale, oltre alla messa in pericolo di una moltitudine di soggetti. L’esempio che fa il legale è semplice e chiaro: “Si immagini cosa sarebbe potuto accadere se il Napoli fosse comunque andato a Torino, contro le disposizioni della ASL, e, oggi, fosse emerso un focolaio delle dimensioni simili a quello che, purtroppo, si sviluppato in seno al Genoa“. Nonostante il rispetto delle regole il Napoli può subire delle penalizzazioni, ma Grassani e sicuro: “Il club non accetterà nemmeno sanzioni minori“.

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