Gol pesanti in Serie A e in Champions, oltre 50 presenze con il Napoli | Oggi è finito a vendere le mele

Gol pesanti in Serie A e in Champions, oltre 50 presenze con il Napoli | Oggi è finito a vendere le mele

Napoli (LaPresse) Napolipiu

Storia clamorosa per l’ex Napoli che ha lasciato il segno in Serie A, dopo avere appeso gli scarpini al chiodo nuova vita. 

Molti ex calciatori di Serie A hanno intrapreso carriere sorprendenti dopo il ritiro, scegliendo percorsi professionali lontani dal mondo del calcio. Un esempio emblematico è Faustino Asprilla, ex attaccante del Parma, che ha lanciato una linea di preservativi chiamata “Tino”, sfruttando la sua notorietà per promuovere il marchio in modo provocatorio.

L’ex Inter Andreas Brehme, noto per il gol decisivo nella finale di Italia ’90, ha affrontato difficoltà finanziarie dopo il ritiro, arrivando a lavorare come addetto alle pulizie per sostenersi economicamente dopo un periodo molto difficile.

La “statua”, esultava così dopo ogni gol, Mark Bresciano, ex centrocampista tra le altre di Parma, Lazio e Palermo, ha intrapreso una nuova carriera nel settore della cannabis terapeutica, investendo in aziende che producono farmaci a base di marijuana.

Un altro caso interessante è quello di Fabio Rustico, ex giocatore dell’Atalanta, che ha abbandonato il calcio per dedicarsi all’agricoltura nella sua terra natale, a Mazara del Vallo in Sicilia, vivendo una vita semplice e a contatto con la natura e vicino alla propria famiglia.

Il Napoli di fine anni 2000

Alla fine degli anni 2000 il Napoli, guidato da Edoardo Reja, consolidò la sua presenza in Serie A. Nel 2007-2008, la squadra concluse all’ottavo posto, ottenendo l’accesso alla Coppa Intertoto. La stagione successiva vide un inizio promettente, ma un calo di rendimento portò all’esonero di Reja a marzo 2009, sostituito da Roberto Donadoni. Il campionato si concluse con un dodicesimo posto.

In questo periodo, emersero giocatori chiave come Marek Hamšík, capocannoniere con 9 reti nel 2008-2009, e Ezequiel Lavezzi, fondamentale in attacco. Christian Maggio, arrivato nel 2008, si distinse come esterno destro per molte annate a seguire, mentre Walter Gargano fornì equilibrio a centrocampo. In difesa, Paolo Cannavaro e Fabiano Santacroce garantirono solidità. Ma anche l’attacco non era da meno…

Marcelo Zalayeta (LaPresse) Napolipiu

La nuova vita di Zalayeta

Marcelo Zalayeta, attaccante uruguaiano classe 1978, ha militato in diverse squadre italiane ma non solo, tra cui Juventus, Siviglia, Bologna e Napoli. Con la Juventus, ha segnato gol importanti, come quello contro il Barcellona nei quarti di finale della Champions League 2002-03. Nel Napoli, tra il 2007 e il 2009, ha collezionato 56 presenze e 12 reti, contribuendo al ritorno del club in Europa.

Dopo il ritiro nel 2016, Zalayeta ha intrapreso una nuova vita lontano dal calcio. Ha aperto un negozio di frutta e verdura a Montevideo, sua città natale, realizzando un sogno d’infanzia e dedicandosi a un’attività umile ma gratificante.