Gianna Nannini ha elogiato l’importanza di Napoli e delle sue tradizioni musicali per la canzone italiana, passata e presente.
La celebre cantautrice Gianna Nannini ha voluto rendere omaggio all’importanza di Napoli e delle sue radici musicali per l’intera tradizione della canzone italiana. L’occasione è stata il lancio del suo nuovo album “Sei nell’anima” e del relativo tour europeo.
Gianna Nannini: Napoli, cuore pulsante della musica italiana
Durante un’intervista con Il Mattino, la Nannini ha espresso un concetto chiaro: “In Italia non siamo ancora riusciti a ripartire dalle nostre tradizioni, dalla Calabria, dalla Puglia, da Napoli, dalla tarantella, dalle tammurriate. La canzone italiana esiste solo grazie ai napoletani, ieri come oggi“.
Un legame profondo con Napoli
La cantautrice ha più volte rimarcato il suo forte legame con Napoli e la sua cultura musicale. Nel nuovo disco ha voluto omaggiare questa connessione inserendo un brano firmato da Peppino Di Capri: “Il penultimo pezzo è di Giuseppe Faiella, proprio Peppino Di Capri. Volevo il suo swing da americano di Napoli”.
Un cruccio rivelatore
In passato, la Nannini aveva persino confessato: “Il cruccio della mia vita è quello di non essere napoletana“. Un’ammissione che rende chiara l’importanza che attribuisce alle radici partenopee nella musica italiana.
Il nuovo album “Sei nell’anima”
Nell’intervista, l’artista ha anche spiegato le origini del titolo del suo ultimo lavoro discografico: “All’inizio volevo fare un disco di cover soul, della Motown, poi ho optato per un disco di soul dei giorni nostri, alla mia maniera”.
Napoli, dunque, sembra essere sempre presente nell’ispirazione e nel cuore artistico di Gianna Nannini. Un tributo doveroso a una città che, con le sue tradizioni musicali stratificate nei secoli, rappresenta il nucleo fondante dell’intera canzone italiana, dal passato ai giorni nostri.
