Giacomo Raspadori cerca il primo gol con Mazzarri nella sfida Lazio-Napoli. Un momento importante per il Napoli in lotta per la Champions.
Giacomo Raspadori, il giovane attaccante ex Sassuolo, sarà titolare nella sfida tra Lazio e Napoli, un’opportunità che potrebbe cambiare il corso della sua stagione e portare il Napoli a sfide più ambiziose. La Gazzetta dello Sport dedica ampio spazio all’evento, sottolineando il fatto che Raspadori non ha mai segnato con Walter Mazzarri in panchina.
L’articolo mette in luce la situazione critica del Napoli, che ha registrato tre trasferte senza gol segnati, una statistica preoccupante per una squadra che punta ai vertici della classifica e alla qualificazione in Champions League. Nonostante l’emergenza e la necessità di trovare soluzioni immediate, l’attenzione è concentrata su Giacomo Raspadori come un elemento chiave per invertire la tendenza negativa.
“L’occasione del riscatto, per sé e per la squadra. L’emergenza è un dato di fatto e come tale va presa, ma Giacomo Raspadori è qualcosa di più di una semplice alternativa. Per il Napoli, per Mazzarri e anche per la Nazionale. La missione azzurra nella Capitale è legata a doppio filo al rendimento del numero 81: Raspadori non ha mai segnato sotto la gestione Mazzarri e il Napoli viene da tre trasferte senza gol segnati”.
Il giornale sportivo riferisce che, sotto la gestione di Mazzarri, Raspadori ha visto un cambiamento nella sua posizione in campo, scivolando dietro a Simeone nelle gerarchie offensive, nonostante una buona continuità di presenze durante la parentesi di Garcia. Domenica però il giovane attaccante tornerà al centro dell’attacco, la posizione che ama, e avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore.
“Un dato inquietante per chi ambisce a un posto Champions, ma che fotografa alla perfezione il momento di difficoltà dei campioni d’Italia. Che in realtà in Supercoppa hanno dato segni di vita importanti. Nella parentesi di Garcia, Raspadori non ha saltato una partita e veniva impiegato in diversi ruoli. Con Mazzarri qualcosa è cambiato e, anche senza Osimhen, Jack è scivolato dietro a Simeone nelle gerarchie offensive. Domenica, però, tornerà al centro dell’attacco, proprio come ama lui”,