Emanuele Giaccherini ritiene che l’Inter resta la più forte rispetto al Napoli mentre tra Leao e Kvara preferisce il georgiano
Emanuele Giaccherini, ex calciatore, si è soffermato sulla Serie A e sul Mondiale. Ai microfoni di SerieANews, l’ex calciatore del Napoli dichiara: “Messi resta il miglior giocatore al mondo? Sì, assolutamente. Credo non ci siano dubbi. Sta dimostrando anche l’orgoglio del numero uno, questa è la sua ultima occasione per poter vincere il Mondiale. E anche per poter essere protagonista indiscusso. Manca solo questa coppa per coronare la sua intera carriera, per mettere in qualche modo la ciliegina sulla torta. Quando parliamo di Messi, parliamo del calciatore più forte degli ultimi 15-20 anni al pari di Cristiano Ronaldo”.
Hai poi proseguito: “A Cesena mi chiamavano la Pulce? No dai, è un paragone che non esiste né in cielo né in terra… Però sì: quando ero a Cesena mi chiamavano la Pulce di Talla, mentre Leo è la Pulce del mondo (ride ndr)!”.
Il suo pensiero su Francia-Marocco: “Credo che la Francia batterà il Marocco, per quanto stiano facendo qualcosa di incredibile. Dinanzi ai francesi, però, i valori verranno fuori. Certo sarebbe una bella favola vederli anche in finale, ma ne dubito. Secondo me vedremo Argentina-Francia domenica”.
Giaccherini ritiene che il Napoli ha già accumulato un distacco rassicurante sull’Inter
Sul cammino del Napoli: “È ancora troppo presto, ma di certo il Napoli ha già accumulato un bel vantaggio. La sosta e il fatto che si sia fermato il campionato è comodo anche per gli azzurri. Ha avuto il tempo per limare le ultime cose e rifare la preparazione. Mancano tante partite, ma il Napoli ha molto margine e resta la favorita”.
Su chi è l’anti-Napoli: “L’Inter. Per me resta sempre la squadra più forte della Serie A, se guardiamo l’organico. Al netto di Lukaku che ha saltato gran parte della stagione per infortunio, è un gruppo e una rosa che avrà ancora tantissimo margine per crescere. Soprattutto a partire dalla ripresa”.
Sul paragone tra Leao e Kvara: “Prendo Kvaratskhelia, senza dubbio. È un giocatore che ha una grandissima continuità, oltre il talento e la qualità che stiamo vedendo tutti. Leao ha colpi da campione, ma la cattiveria e la continuità del georgiano sono superiori”.