Gazzetta: Napoli i volti della frenata. Sarebbero in quattro a non convincere in questo avvio di stagione, calciatori fondamentali come Koulibaly, Allan, Zielinski e Milik.
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“Nessuno ha voglia di creare capri espitaroi, perchè i diretti interessati son i primi a non essere soddisfatti del rispettivo rendimento”. Ma l’obiettivo è aiutare a “focalizzare le cose che non vanno” perché questo può “essere utile alla ripresa” scrive Gazzetta dello Sport.
I volti della frenata
I volti della frenata del Napoli sono essenzialmente quattro: Koulibaly, Allan, Zielinski e Milik. I primi due hanno avuto un rendimento più basso dei loro standard anche a causa degli impegni con la Nazionale, saltando quasi completamente la preparazione estiva. “In particolare il difensore in campionato ha inciso parecchio in negativo, perché senza il suo autogol di Juve-Napoli oggi il distacco dai bianconeri, sarebbe di soli tre punti. E lo stesso gol del Cagliari è arrivato col difensore fuori posizione”. Le statistiche messe a confronto dicono che Koulibaly “recupera la metà dei palloni (24, erano 48)”, discorso simile anche per i palloni intercettati (6 contro 11)” ma va detto anche che ha giocato meno rispetto alla scorsa stagione (403 contro 630″. “Lo stesso brasiliano è meno incisivo in fase di costruzione (5 occasioni create, un anno fa erano 13), ma anche nella fase difensiva 835 palloni recuperati a fronte dei precedenti 61).
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Zielinski e Milik
Gli altri due volti della frenata del Napoli sono Zielinski e Milik. Entrambi sono classe ’94 e tutti e due hanno il contratto in scadenza nel 2021. Fino ad ora “per motivi diversi hanno deluso” con Milik che ha dovuto fare i conti con un infortunio ad Agosto ma è ancora l’unico attaccante del Napoli a zero gol, anche perché ha giocato molto meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il centrocampista ha “cambiato più volte posizione in campo ma ha giocato sempre da titolare, perde molto più palloni (88 contro 57) e crea meno occasioni: 9 contro 15”.