La Spagna travolge l’Italia 3-0. E ora l’incubo spareggio. La gazzetta cattivissima Insigne disonora la 10. Ventura cerca alibi.
MADRID- Spagna batte Italia 3 a 0. E’ tempo di spareggio. Ci dovremo salvare il Mondiale con un faccia a faccia nel mese più triste dell’anno. C’è poco da ridere. Il Bernabeu, castello di nostri sogni antichi, stavolta è sembrato Pamplona e i tori non eravamo noi. Abbiamo provato a scappare, ma ci hanno incornati tre volte.
Ventura cerca alibi
Ventura cerca alibi e si sofferma su alcuni singoli: «Buffon? Non entro in merito a una singola prestazione, di Insigne dico solo che siamo entrati molte volte a destra e pochissime a sinistra e di Verratti che si è trovato in mezzo a un campo dove c’erano ritmi notevoli e ha pagato come tutti».
Insigne disonora la 10
La gazzetta valuta 4,5 la prestazione del napoletano: Ala sinistra a scomparsa, nel senso che per lunghi tratti si smarrisce nel bosco della sua fascia e nessuno riesce a trovarlo. Lontano da Napoli, anzi dal Napoli di Sarri, Lorenzito non «joga bonito». Disonora la 10, ma non è tutta colpa sua.
Solita minestra all’Italiana
Secondo napolipiu.com non è possibile che un giocatore determinante nel Napoli, che ha brillato in Italia e in Europa, un giocatore per il quale il Barcellona voleva investire ben 100 milioni, debba essere oggetto di critiche spietate e di albi ridicoli, mentre Buffon viene assolto sistematicamente. Lasciate in pace Lorenzo e concentratevi piuttosto a capire perché la nazionale sono anni che fallisce.