... ...

Neres - fonte LaPresse - Napolipiu
L’immagine del rigore sbagliato contro il Cagliari non è quella giusta per raccontare il momento di David Neres. Forse è l’unica da cestinare in un mese in cui il brasiliano ha cambiato il volto del Napoli di Antonio Conte. La Gazzetta dello Sport, nel tracciare l’identikit del suo ritorno ai livelli più alti, sottolinea come proprio lui sia diventato la luce dell’attacco azzurro in mezzo all’emergenza.
Dopo la sosta, con gli infortuni a catena di Kvara, Lobotka, Anguissa, De Bruyne e Gilmour, è stato Neres a rimettere il Napoli in piedi. Gol, assist, strappi e giocate decisive hanno riportato la squadra in vetta alla Serie A e rilanciato la corsa Champions. Un anno fa, proprio nel mese di dicembre, il brasiliano aveva preso per mano la squadra nella fase più complicata: questa volta la storia si sta ripetendo.
Dicembre da fenomeno
Come ricorda la Gazzetta dello Sport, già nella scorsa stagione fu dicembre il suo mese magico, quello in cui esplose con Udinese, Genoa, Fiorentina e Atalanta. Quest’anno la scintilla è arrivata con il nuovo assetto tattico: il 3-4-2-1 con Neres e Lang alle spalle del centravanti. Meno compiti difensivi, più libertà di accendersi.
I numeri parlano da soli:
doppietta all’Atalanta,
una traversa e una partita da funambolo in Champions contro il Qarabag,
lo strappo, l’invenzione e il gol che hanno deciso la sfida contro la Roma, riportando il Napoli al primo posto.
Il tocco sotto a Svilar, il volo con le braccia aperte sotto il settore ospiti: la fotografia del suo ritorno.
Leader ritrovato
Ora arriva la Juventus, una sfida che per Neres ha un sapore particolare. Con l’Ajax eliminò i bianconeri dalla Champions e, come scrive la Gazzetta dello Sport, al Da Luz – casa del Benfica – c’è ancora chi lo rimpiange.
Conte conta su di lui: Neres è il trascinatore offensivo in una fase in cui la squadra ha perso quasi tutto il suo centrocampo e deve aggrapparsi alla qualità individuale. L’errore dal dischetto contro il Cagliari è già un dettaglio del passato: il brasiliano guarda avanti, pronto a firmare un nuovo big match.