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Parlare di insostituibili sembra quasi un’eresia nel calcio moderno, eppure ci sono eccezioni che confermano la regola. Come racconta Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, Giovanni Di Lorenzo è uno di quei calciatori impossibili da rimpiazzare, tanto per il suo valore tecnico quanto per la sua importanza nello spogliatoio del Napoli. Capitano, leader e uomo ovunque, l’unico a non aver saltato nemmeno un minuto di campionato fino ad ora. Fino a lunedì.
Contro l’Empoli, infatti, Di Lorenzo sarà costretto a fermarsi per squalifica, lasciando Antonio Conte alle prese con la sua prima vera emergenza sulla fascia destra. Una perdita pesante non solo per il carisma del capitano, ma anche per la sua duttilità in campo: terzino, centrale nella difesa a cinque, mezzala aggiunta nelle fasi offensive. Di Lorenzo è stato tutto questo, interpretando ogni ruolo con la naturalezza dei grandi.
Ma ora tocca cambiare. Come riporta ancora D’Angelo sulla Gazzetta, sarà molto probabilmente Pasquale Mazzocchi a raccogliere l’eredità pesante del capitano. Un “figlio di Napoli”, pronto a gettare in campo tutto il suo orgoglio partenopeo. Mazzocchi ha già sostituito Di Lorenzo in passato, come nella trasferta di Firenze della scorsa stagione, quando rispose con una prestazione di cuore e sostanza.
Partito titolare nelle prime quattro giornate di campionato come esterno a tutta fascia nel 3-4-2-1, Mazzocchi è poi scivolato ai margini con il passaggio al 4-3-3 voluto da Conte e con l’arrivo di McTominay. Adesso, dopo aver superato un infortunio al soleo, si prepara a tornare protagonista in una delle partite più importanti della stagione.
Accanto a lui, Conte potrebbe recuperare anche Spinazzola almeno per la panchina, aumentando così le soluzioni a gara in corso. Ma per il tecnico leccese una cosa è chiara: lunedì sera contro l’Empoli conterà solo vincere. E a tenere alto l’orgoglio napoletano ci penserà proprio Mazzocchi, pronto a essere il “tifoso in campo” che il Maradona attende.