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Il Napoli blinda uno dei suoi uomini chiave. Mathias Olivera ha firmato il rinnovo fino al 2030, con un ingaggio da 2,5 milioni netti a stagione e un’opzione per un ulteriore anno. Un segnale forte da parte della società, che mette le basi per una difesa solida e duratura, puntando sul terzino uruguaiano insieme a Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno.
Come riportato da Vincenzo D’Angelo su La Gazzetta dello Sport, il rinnovo di Olivera è un attestato di stima enorme e il passo finale di un processo iniziato già dopo lo scudetto con i rinnovi dei pilastri difensivi.
“Il Napoli fino a dicembre sembrava imperforabile, con la miglior difesa d’Italia e d’Europa per un breve periodo”, sottolinea D’Angelo.
La difesa che vince i campionati: il mantra di Conte
L’obiettivo di Antonio Conte è stato chiaro fin dal primo giorno: ridare solidità a una squadra che, nella scorsa stagione, concedeva troppo in fase difensiva.
“In Italia vince chi subisce meno, e questo Antonio lo sa. Per 16 giornate il Napoli è stato la miglior difesa del campionato, fino alla trasferta di Udine”, scrive D’Angelo.
I numeri parlano chiaro:
🔹 Prime 16 giornate:
Media punti a partita: 2,18
Media gol subiti a partita: 0,68
🔹 Ultime 11 giornate:
Media punti a partita: 1,2
Media gol subiti: in crescita, con 10 reti incassate nelle ultime 7 partite.
L’assenza per infortunio di Buongiorno, Spinazzola, Mazzocchi e Olivera ha penalizzato la squadra, portando a un calo di rendimento e a un’involuzione tattica con il passaggio alla difesa a tre, che non ha dato gli effetti sperati.
Olivera, il ritorno del guerriero: Napoli pronto a blindarsi di nuovo
Con il ritorno del terzino uruguaiano, il Napoli può tornare a sentirsi sicuro in fase difensiva.
“L’ultima volta che il Napoli ha chiuso una partita senza subire gol era il 12 gennaio (2-0 contro il Verona). Serve tornare solidi e cinici come a inizio stagione”, evidenzia D’Angelo.
Olivera è stato un protagonista della scorsa stagione e con il suo ritorno, Conte può nuovamente contare su una difesa d’élite con Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno, tre giocatori fondamentali per la tenuta difensiva degli azzurri.
L’assalto finale allo scudetto passa dalla difesa
Conte lo sa bene: “L’attacco vende i biglietti, la difesa vince i campionati”, una massima di John Madden più attuale che mai.
L’Inter, avversaria diretta per il titolo, lo ha capito prima di tutti, e il Napoli dovrà seguirne l’esempio se vuole rimanere in corsa fino alla fine.
Con Olivera di nuovo in campo e una linea difensiva finalmente completa, gli azzurri possono riprendere la loro scalata verso la vetta. Il sogno scudetto è ancora vivo, ma ora serve tornare a blindare la porta.
