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Calcio Napoli

Gazzetta dello Sport: “Napoli, Lukaku e Anguissa sono i rinforzi per Conte”

“Se, se, se…”. Ma il tempo dei rimpianti sta per finire. Il Napoli si prepara ad accogliere di nuovo Frank Anguissa, uomo e leader di un centrocampo che ha sofferto nel corpo, mai nell’anima. Lo racconta Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport, ricostruendo il lungo percorso di recupero del camerunese e l’attesa crescente attorno al suo rientro.

Anguissa è fermo da 51 giorni. Ha scelto il silenzio, la cura quotidiana a Castel Volturno e la pazienza. Ha saltato nove partite, la Coppa d’Africa e ne perderà ancora qualcuna, forse cinque, forse meno. Ma ora il sorriso ha preso il posto delle lamentele. Il centrocampista è vicino al rientro e presto guarderà Antonio Conte negli occhi per dirgli: «Eccomi, faccia di me quello che vuole». Secondo Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport, la data più probabile resta quella del 20 gennaio a Copenaghen, per lo spareggio di Champions League, con la possibilità di un anticipo già contro il Parma il 14 al Maradona.

L’infortunio era stato pesante: lesione di alto grado al bicipite femorale della coscia sinistra, rimediata durante un ritiro con il Camerun. Una mazzata nel momento più delicato della sua quinta stagione in azzurro, già impreziosita da quattro gol. I tempi di recupero parlavano di due mesi abbondanti, forse tre, ma da qualche settimana i segnali del corpo sono incoraggianti. Gennaio incombe, con partite ogni 72 ore, e il Napoli avrà bisogno di tutti. Lo sottolinea ancora Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport, evidenziando come l’umore di Anguissa sia cambiato proprio mentre il calendario si faceva più fitto.

C’è una data cerchiata nella mente, ma anche la consapevolezza che certe sensazioni vanno assecondate. A Castel Volturno si era pensato inizialmente a Juventus-Napoli come possibile obiettivo, ma è stato lo stesso Anguissa ad alimentare speranze diverse, confidando anche a un tifoso in aeroporto la possibilità di anticipare. Copenaghen resta un riferimento, il Sassuolo il 17 un passaggio intermedio. Il Napoli, intanto, ha saputo affrontare l’emergenza con dignità assoluta, vincendo e resistendo.

Mentre Anguissa accelera, Romelu Lukaku rallenta. Non per mancanza di volontà, ma per le risposte di un fisico imponente che richiede cautela. La presenza a Riad aveva acceso l’ottimismo, ma dal 15 dicembre in poi non è stato possibile forzare. A Cremona il centravanti non c’era. Ora riprenderà gradualmente, con l’obiettivo di avvicinarsi almeno alla convocazione contro la Lazio e di essere pronto per un mese denso, intenso, ingolfato. Un mese in cui spazio ce ne sarebbe per tutti, soprattutto per un gigante a cui chiedere di prendere il mondo a spallate. Un quadro che Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport chiude tornando al punto di partenza: i “se” stanno per diventare realtà.

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redazione