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Calcio Napoli

Gazzetta dello Sport: “Napoli, il nuovo patto”

NAPOLI – Dopo il martedì più buio, il Napoli prova a ripartire. Come scrive Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport, la squadra di Conte ha vissuto ore di silenzio e riflessione dopo la pesante sconfitta di Eindhoven. Al ritorno a Castel Volturno, è andata in scena una lunga riunione chiarificatrice: dialoghi franchi, confronto diretto e la promessa di reagire subito, sabato contro l’Inter.

«Dobbiamo semplicemente ritrovare noi stessi» è stato il messaggio, racconta Giordano sulla Gazzetta dello Sport, emerso dal confronto tra allenatore e squadra. Nessun catastrofismo, ma la consapevolezza che l’identità va ricostruita in fretta. Lo scudetto conquistato il 23 maggio non è un ricordo lontano, ma l’inizio di un percorso che oggi si è temporaneamente inceppato, anche per effetto dei tanti infortuni e dell’adattamento al nuovo progetto tecnico con i “Fab Four” del centrocampo.

Difesa in emergenza e attacco a mezzo servizio

Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, il Napoli dovrà fare i conti ancora con due nodi fondamentali: la difesa priva di certezze e l’attacco in attesa di recuperare brillantezza. Amir Rrahmani non sarà disponibile per la sfida con l’Inter, probabilmente neanche per quella di Lecce: l’infortunio al bicipite femorale lo terrà fuori ancora per un paio di settimane. «Non l’ho mai forzato e non comincerò ora», avrebbe ribadito Conte, consapevole della necessità di evitare rischi inutili.

Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport evidenzia che anche Hojlund resta in dubbio: l’attaccante danese sta meglio, ma deve ancora smaltire alcuni fastidi muscolari. La partita contro i nerazzurri potrebbe arrivare troppo presto, e lo staff tecnico preferisce attendere segnali chiari dal giocatore. Situazione simile per Lobotka, fermo dal match con il Genoa: lo slovacco potrebbe tornare disponibile solo per la sfida col Como.

Un patto per rialzarsi

Come scrive ancora Giordano sulla Gazzetta dello Sport, Conte ha scelto la via del dialogo e della compattezza. Nessuna rivoluzione, ma un patto interno per reagire con orgoglio. Il tecnico ha chiesto ai suoi di ritrovare spirito di sacrificio e intensità, evitando di farsi travolgere dalla negatività di un momento complicato.

La sfida contro l’Inter, sabato al Maradona, sarà un banco di prova psicologico oltre che tecnico. «Non possiamo precipitare in un tunnel dal quale sarebbe difficile riemergere», ha detto Conte ai suoi. L’obiettivo è chiaro: rialzarsi in campionato per scacciare i fantasmi e tornare a respirare aria d’alta quota.

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redazione