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Calcio Napoli

Gazzetta dello Sport: “Napoli, c’è vita in Europa”

McTominay decisivo, Neres brillante, Conte domina: gli azzurri salgono a quota 7 e restano in corsa playoff

Come raccontato da Sebastiano Vernazza sulla Gazzetta dello Sport, il Napoli firma una vittoria pesante, rotonda e soprattutto simbolica: tre punti che sistemano la classifica in Champions e onorano Diego Armando Maradona nel quinto anniversario della sua morte.

La squadra di Conte piega 2-0 il Qarabag, avversario tutt’altro che morbido, come sottolinea ancora Sebastiano Vernazza della Gazzetta dello Sport. La globalizzazione del calcio ha accorciato le distanze, e gli azeri lo hanno dimostrato, approcciando la gara con personalità e coraggio. Ma il Napoli ha giocato con intelligenza e maturità, restando sempre dentro la partita, sempre “sul pezzo”.

Il match porta il sigillo di Scott McTominay: un gol, un’autorete procurata, leadership e spirito british in assenza di De Bruyne, Anguissa e Lukaku. La conferma di un leader vero, come rimarca Sebastiano Vernazza sul Gazzetta dello Sport.

Accanto a lui, David Neres: accelerazioni devastanti, giocate da esteta, una traversa colpita con un pallonetto e una sforbiciata da cineteca che Kochalski ha respinto in volo. Una prova da protagonista.

L’omaggio a Diego: atmosfera unica al Maradona

La serata, descritta da Sebastiano Vernazza sulla Gazzetta dello Sport, si è tinta di emozione pura: “La mano de Dios” risuonava dagli altoparlanti, i tifosi cantavano «Olé olé olé Diego Diegooo», e lo stadio sembrava abbracciare il suo idolo eterno. Momenti di quasi commozione: per chi l’ha visto e per chi non c’era, Diego resta qualcosa di irripetibile.

La partita: saggia diffidenza, poi dominio

Il Qarabag parte forte, aggressivo, e costringe il Napoli a stare compatto e corto. La pioggia battente rallenta il palleggio degli azeri, e gli azzurri prendono campo grazie alla vivacità di Neres e Lang.
La miglior occasione del primo tempo è una coproduzione tra i due: cross di Lang, sforbiciata di Neres e parata clamorosa di Kochalski.

Nel secondo tempo Hojlund sbaglia un rigore, ma il Napoli non crolla. Anzi: Conte cambia, inserisce Politano, passa al 4-2-3-1 con Neres trequartista, e la squadra dilaga.
McTominay sblocca in tap-in dopo una ribattuta, poi una sua rovesciata porta all’autogol del 2-0. Neres centra una traversa in contropiede. Il Qarabag perde anche Medina per una pallonata in volto: attimi di paura, poi il difensore si rialza.

Un successo “contiano”: elettrico, continuo, feroce

Il Napoli resta imbattuto in casa da 20 gare consecutive e conquista una vittoria che vale più di quella contro l’Atalanta: nessuna flessione, nessuna pausa, un dominio costante.
Conte si è ripreso la squadra, nonostante assenze, difficoltà e tensioni. Ma non c’è tempo per godersi il momento: domenica all’Olimpico arriva la Roma, e un’altra notte di verità attende gli azzurri.

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redazione