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Calcio Napoli

Gazzetta dello Sport: “McTominay, l’uomo delle notti storiche: il Napoli si aggrappa al suo talento per rialzarsi”

Nel suo approfondimento pubblicato sulla Gazzetta dello Sport, Antonio Giordano racconta Scott McTominay come un uomo che passa sempre nei luoghi dove la Storia decide di fermarsi. E non per caso. Giordano, sulla Gazzetta dello Sport, descrive con toni epici la riservatezza del centrocampista scozzese, capace però di raccogliere in soli sei mesi frammenti di gloria destinati a rimanere incastonati nella sua carriera.

La Scozia non vedeva un Mondiale da ventotto anni e quell’ossessione sembrava insormontabile. Ma, come ricorda Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport, McTominay si è lanciato in volo “come una figurina, come un CR7 in salsa scozzese”, trasformando una notte qualunque nel 18 novembre 2025 in un capitolo storico. E nella memoria di Napoli, quel gesto richiama inevitabilmente un’altra rovesciata: quella del 24 maggio, contro il Cagliari, che indirizzò lo scudetto e lo proiettò al ruolo di Mvp della stagione, chiusa con dodici gol e prestazioni gigantesche.

Giordano, nella Gazzetta dello Sport, sottolinea come il Napoli di Conte attenda proprio questo: i gol perduti negli ultimi sedici mesi. Con una squadra che ha vinto segnando poco (59 reti in 38 giornate) e dopo l’addio di Lukaku, rimpiazzato dal tandem Hojlund-Lucca, la produzione offensiva resta un nodo. La media gol è più bassa, ma il Napoli è comunque a due punti dalla vetta, malgrado la tempesta di Bologna. L’Europa ha invece restituito luce: McTominay ha spinto la Scozia verso USA, Canada e Messico, mentre Hojlund – ricorda Antonio Giordano – ha ritrovato il gol dal dischetto, pur in una serata amara.

E poi ci sono gli altri. La tentazione del tridente cresce, soprattutto per un possibile rilancio di Neres, assente dal tabellino dei marcatori da 321 giorni, dal 4 gennaio a Firenze. Conte ha dovuto reggere grazie a Frank Anguissa, poi il destino è entrato in tackle, portando via prima De Bruyne e poi il camerunense. Ora serve l’attacco. Serve creatività, profondità, serve che qualcuno rompa lo zero dei gol segnati da Lang e Politano.

Ma, come evidenzia Giordano sulla Gazzetta dello Sport, un pizzico di sollievo è arrivato proprio da McTominay e Hojlund, capaci di restituire fiducia a una squadra che deve delle risposte anche al suo pubblico, specie dopo la sconfitta di Bologna. L’emergenza a centrocampo spinge Conte a valutare nuovi equilibri: McTominay ed Elmas ai lati di Lobotka; Politano e Neres in appoggio a Hojlund; altrimenti spazio a Lucca, fisico e presenza per riempire l’area.

In attesa di Lukaku, che prepara il rientro, chi può rovesciare gli umori del Napoli? La domanda di Giordano, nella Gazzetta dello Sport, ha una risposta chiara: McTominay. E con lui Hojlund. Due uomini capaci di domare il malessere e restituire alla squadra ciò che le è mancato: gol, fiducia, entusiasmo.

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redazione